ISCOS & CISL Ticino Olona
e Associazione Sir John
di Busto Arsizio
presentano:


La pace possibile
dieci anni di pace in Mozambico
31 Gennaio 2003
Sala Verdi,
via Pozzi 7 ore 21
Incontro con Mario Marazziti
portavoce dellaComunità di S. Egidio


Il 4 ottobre 1992 veniva firmato a Roma l'Accordo Generale di Pace che metteva fine alla guerra in Mozambico, raggiunto grazie all'impegno di mediazione della Comunità di Sant'Egidio. Una pace sofferta, venuta dopo un conflitto durato oltre due decenni che aveva provocato centinaia di migliaia di morti.
La pace ha resistito per tutti questi dieci anni ed è ormai una conquista consolidata. L'esperienza del Mozambico è particolarmente importante in un momento in cui i venti di guerra sembrano prevalere sulle ragioni della pace e alla pazienza della trattativa si contrappone la forza delle armi.
Il Mozambico è ancora oggi uno dei paesi più poveri del mondo, provato da carestie, dalle alluvioni e dalle malattie, la più grave l'AIDS, che ogni anno falcidiano migliaia di vittime innocenti, soprattutto bambini.
Nel corso della serata si parlerà degli accordi di pace e di come è stato possibile raggiungerli, ma anche di due progetti di solidarietà concreta. Infatti, perché la pace sia duratura, è necessario dare una speranza di un futuro migliore alle popolazioni.
La Comunità di S. Egidio presenterà il suo "Programma di lotta all'AIDS". La pandemia del virus HIV minaccia ormai centinaia di milioni di persone in tutto il continente, corrodendo il suo precario sistema economico, scolastico e sanitario. La speranza di vita in Africa scende drammaticamente. Prevenire è stato importante, ma non sufficiente. Azioni di prevenzione dell’infezione da HIV e terapia dell’AIDS si rivelano oggi entrambe necessarie per contrastare la forza di progressione dell’epidemia in Africa.
ISCOS, Istituto Sindacale Cooperazione e Sviluppo", illustrerà il progetto di microcredito "Adotta una mamma" a favore dei piccoli produttori dell'area di Maputo, realizzato in collaborazione con l'UGC (Unione Generale delle Cooperative), un’organizzazione a base contadina nella quale le donne rivestono un peso di primo piano. Dopo la partecipazione a un gran numero di programmi sperimentali, la UGC affonda le radici nel settore più consono alla sua vocazione: la promozione di sistemi finalizzati a produrre e vendere generi agricoli e avicoli in modo trasparente e proficuo.Fondata dal frate cappuccino Padre Prosperino Gallipoli, l'UGC collabora da tempo con l'ISCOS con il quale ha realizzato uno dei più importanti allevamenti di polli del paese.


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