Racconto di gruppo

.

La grande corsa

Gli scrittori sono in rigoroso ordine alfabetico

007mp, cellisa, kanthorf, lylyrm , giggiotto e toccalenuvole

 

Duckport, sconosciuta cittadina sulla costa occidentale della Scozia in un piovoso pomeriggio di mezza estate al caffè Blu Da nube si ritrovano come d’abitudine mister Mac-toccalenuvole magnate dell’allevamento delle pecore, lady lylyrm e l’armatore nonché commodoro lord Mac-sailor. Come da ormai un po’ di tempo a questa parte i tre ricchi personaggi si annoiano moltissimo,i vari passatempi non li soddisfano più…..”Che noi che barba, che barba che noia amici mie- disse lylyrm mentre si ingozzava di tartine - Ci vorrebbe qualcosa di eccitante per ravvivare le nostre giornate!” …”Si ma cosa?” disse Mac-toccalenuvole, ad un tratto il commodoro Mac-sailor mentre se ne stava con lo sguardo fisso verso il mare fumando la sua pipa guardando con nostalgia un veliero che tagliava la sua visuale disse”Che ne dite di una gara tra di noi?”…”Che tipo di gara?” ribattè Mac-toccalenuvole.”Un giro intorno al mondo!” ,”Si ma come- disse lady lylyrm- dovrebbe svolgersi questa corsa?”. Il  commodoro espose la sua ideà “Tempo illimitatò, dovremo toccare almeno 20 stati ed usufruire non più di due volte dello stesso mezzo di trasporto!” si zitti un istante per bere un sorso di buon wisky scozzese il vecchio commodoro poi riprese”Ognuno di noi metterà in palio un terzo del suo patrimonio! Il primo che porterà a termine l’impresa si prenderà tutto il premio! Che ne dite?”………  lylyrm al solo pensiero di mettere le mani sul patrimonio degli altri due cominciò a sfregarsi le mani…pensando alle cure estetiche che si sarebbe potuta permettere col frutto della scommessa e subito si dimostrò ben disposta a partecipare alla gara. Aveva letto di una beauty farm  nelle Antille francesi dove si facevano delle cure miracolose.Gli altri due non erano da meno infatti Mac sailor  si vedeva già capitano di un bi albero  mentre >Mac toccalenuvole proprietario di un villaggio vacanze a Malibu’….

I tre cominciarono a accordarsi sulle modalità della scommessa e sulle condizioni per parteciparvi.

Mac sailor disee:” Verseremo almeno due giorni prima della partenza un terzo dell’importo scommesso, poi ognun per se’ e Dio per tutti!!! Si parte….”

L’itinerario venne stabilito di comune accordo : partenza da Duckport al mattino presto destinazione America del Nord…stop a Montreal. e partenza dopo due giorni di riposo per NYC poi destinazione Messico dove i tre decisero che la sosta fosse di almeno di una settimana..così tanto per riprendersi dal viaggio e prendere quel sano e roseo colorito che piaceva tanto alla loro lylyrm.

Da Cancun si sarebbero diretti in Colombia destinazione Cartagena.Su questo soggiorno Mac toccalenuvole fu tassativo: Ehi…io voglio visitare la città che mi hanno descritto come fulcro della letteratura colombiana e voglio studiare le manrovie  piante che a quanto mi hanno raccontato sono cresciute al punto tale da circondare la citta’ di verde che potrebbero essermi utili nell’alimentazione delle mie pecore. Mac sailor ascoltava poi disse solennemente “ bene amici avete stabilito gran parte delle tappe le restanti le decideremo al momento di partire da Cartagena che ne dite???” Gli scommettitori furono d’ accordo e dopo un ultimo brindisi andarono a dormire.

Intanto nel paese si diffuse la notizia in un batti baleno e il bar Blu da nube divenne il centro di scommesse più grande..li addirittura confluivano le scommesse da paesi vicini.

Il vecchio 007mp, scommettitore incallito, pipa in bocca e calcolatrice alla mano si accaparrò il maggio numero di scommesse a favore di mac sailor vincitore suo grande amico per la pelle mentre sua moglie cellissa si schierò dalla parte di Mac toccalenuvole.lylyrm  non si preoccupava affatto di chi la dava perdente anzi le sfide per lei erano un vero piacere era soltanto perplessa sul perche’ nessuno la proponesse come vincitrice della scommessa e accettasse quindi scommesse su di lei . 

Meglio che prosegua io altrimenti chissà cosa ti inventi caro 007mp……eh ehe

Fu così che quando i giochi sembravano fatti che capitò nel paese uno strano figuro un tale j.b….qualcosa di difficile che ora non ricordo il quale venuta a conoscenza della scommessa decise di accaparrarsi le scommesse a favore di lylyrm,in poco tempo incasso una montagna di sterline che depositò subito alla banca centrale d’Inghilterra……

Ecco adesso puoi continuare tu…caro  amico mio buona  fortuna..e baciotto caldo caldo co’ stò freddo..aiuta…..Grazie i tuoi baciotti amica mia diletta sono sempre bene accetti, bando alle chiacchiere e continuiamo il racconto. Ma l’entrata in scena dello strano figuro di nome jb non fu l’unica novità di quei frenetici giorni i nostri tre amici infatti il giorno dell’iscrizione alla gara scoprirono che non sarebbero stati i soli a tentare l’impresa alla corsa si era iscritto un nuovo concorrente don giggiotto Provolone un nome che mise inquietudine ai nostri amici, ma chi era costui vi chiederete ora. Don giggiotto Provolone è il capo indiscussi di un’organizzazione denominata pizza video connetion che agisce ai limiti della legalità era chiaro a tutti  che avrebbe usato ogni mezzo per vincere ed in effetti….. a bordo del suo lussuoso yacht stava tramanda coi suoi scagnozzi “Ali mortaci vostri so le 12 è ora de anna a magna mi moje ma fatto l’abbacchio annatevene  tanto quelo che dovete fa lo sapete. Aho se qualcuno ve chiede che cè fate qua  vojialtri ditele che siete giornalisti venuti a segui la gara.” poi dopo aver fatto due passi verso la saletta da pranzo aggiunse “E ricordate noaltri non cè conosemo”.

Amici ora do la penna ad un  nuovo co-scrittore toccalenuvole. Carissimo toccalenuvole io non ti mando baci ma ti affido  a te il compito di sbizzarirti.

Nella cittadina di Duckport l’eccitazione per la grande scommessa era al culmine,non c’era abitante del luogo che non ne parlava,oramai si parlava solo della grande corsa.A Dukport arrivava gente in continuazione,la gente del posto faceva affari d’oro,tutti gli abitanti si davano un gran da fare per ricevere e spennare gli incauti curiosi.Il fermento era al massimo,nella cittadina fiorivano le attività più disparate,ovunque si vedevano magazzini pieni di merci,gli alberghi erano pieni,cosi le locande e le case private.I curiosi vagavano per le strade di Dukport con la speranza di incontrare i protagonisti della grande corsa,arrivava gente di tutte le paste,anche biechi figuri in cerca di facili guadagni,il porto della città ne era oramai pieno.Negli antichi moli gente senza Dio e patria avevano

scalzato via i pescatori.Se da un lato la grande corsa faceva fare affari d’oro alla cittadina,dall’altro lato i cittadini più deboli,meno tutelati avevano perso in un attimo la loro tranquillità,maledicevano con forza l’arrivo di tanta gente.

Dall’alto delle loro lussuose case Mac toccalenuvole,Mac Sailor guardavano con indifferenza tutto

quel movimento,erano intenti nei loro pensieri,erano già in competizione,i preparativi erano oramai avviati.Lady Lylym dal canto suo non si preoccupava  più di tanto,in fondo pensava che male che potesse andare avrebbe fatto la sua vacanza più avventurosa,in fondo per i suoi ritocchi estetici c’era sempre tempo,ed i soldi di certo non gli sarebbero mancati.Per lei era solo una grande vacanza

Certamente non sarebbe stata una vacanza per Gigiotto Provolone,lui non scherzava mai,se poi c’eranno soldi in ballo avrebbe fatto carte false per averli.Si può scherzare su tutto ma non sui soldi,

era solito dire.In fin dei conti un terzo del patrimonio dei partecipanti era una somma di denaro enorme,non ci poteva rinunciare.J.B era uno scommettitore di professione,fine analista della personalità umana,si era schierato da subito con Lylym per il più semplice dei motivi,la determinazione di Lylym a ritrovare la sua bellezza.Una donna determinata è un ottimo concorrente

se poi è la rincorsa alla bellezza il suo stimolo diventa un concorrente imbattibile,questo pensava J.B.

Mac Sailor e Mac Toccalenuvole erano due coetanei di circa cinquanta anni ricchissimi ed annoiati della vita e dei suoi lussi.Erano in continua discussione su tutto,litigavano ogni volta che si vedevano,cominciavano a litigare anche prima di vedersi,ma in fondo si volevano bene non sarebbero riusciti ad accumulare le loro ricchezze se uno dei due fosse morto.La loro era una continua sfida su tutto e tutti.Erano veramente grandi amici,anche se non lo avrebbero mai ammesso

007mp era sempre pronto ad acciuffare l’occasione giusta per far soldi facili senza ripensamenti e

senza rimpianti.In quella sventurata avventura avrebbe investito tutto tutti i suoi risparmi ed anche di più..

Mac toccalenuvole preparò il suo bagaglio senza preoccupazioni,sapeva bene a cui andava incontro,

nel suo zaino mise il sacco a pelo,memore di innumerevoli avventure,il fornello,e la biancheria intima di cui aveva bisogno.Tutto era pronto per partire,pensò per un attimo a Mac Sailor ed ai suoi

problemi di salute,il suo diabete lo avrebbe lasciato in pace?Quanta insulina avrebbe portato con se?

Erano pensieri veloci,uno dietro l’altro velocissimi,ma era sinceramente preoccupato per il suo amico.Il viaggio era lungo,non si dovevano ripetere i mezzi di trasporto e gli stati da attraversare erano tanti;ma la scommessa valeva la pena di provare.Il malloppo finale era una cifra che valeva i

Suoi rischi,in fondo erano i soldi che facevano girare il mondo.Mac toccalenuvole era pronto per il viaggio senza ripensamenti,senza compromessi.Avrebbe speso il suo tempo nel migliore dei modi e

Sarebbe stato un avversario leale.

Ciao, buon proseguimento a cellisa.

Con affetto come sempre

Toccalenuvole

Grazie Tocca….ora provo a combinare qualcosa ……….

Mentre i ns. tre si preparavano per la sfida e 007 da sempre attaccato ai soldi pensava solo a fare conti la moglie Cellisa si stava annoiando e quindi le venne un idea……visto quanto la trascurava il marito perché non approffitarne per divertirsi e giocargli un brutto tiro? Detto fatto……si recò nella stanza di lady Lylyrm e le propose di allearsi nella gara….avrebbe partecipato alle spese del viaggio ma, essendo di suo già molto ricca, avrebbe rinunciato al premio in caso di vincita ben sapendo che in caso contrario Lady Lylyrm non avrebbe mai accettato, Lady Lylyrm molto attaccata ai soldi si sfregò subito le mani ma soprattutto, lei da sempre innamorato perdutamente di 007, sperava di riuscire ad allontanare i due ed avere via libera per conquistare il cuore della bella spia.

Mentre Cellisa di nascosto da 007 (sempre intento a fare conti delle scommesse che raccoglieva) si recava nella lussuosa suite dell’albergo per preparare il suo bagaglio, nel porticciolo della cittadina arrivava uno yacht di misure e bellezza eccezionali il proprietario, un tale Kant, bellissimo spagnolo, ricchissimo proprietario di varie ville e castelli sparsi in tutto il mondo, era venuto in quella cittadina dopo avere sentito delle scommesse.

Si recò nel lussuoso albergo dove Mac toccalenuvole e gli altri erano alloggiati e chiese di poter partecipare alla gara, ma i ns., vedendo il giovane atletico, capirono che se dovesse partecipare,  poche probabilità di vincere avevano, quindi cercarono in tutti i modo di dissuaderlo.

Kant, tipino alquanto nervoso ed abituato a vedere la gente a non discutere i suoi desideri, decise ugualmente di partecipare alla gara dichiarando che era aperta a tutti.

Rabbiosamente scese le scale che dall’attico portavano al piano terra ignorando volutamente l’ascensore per scaricare il nervosismo che aveva dentro, nel mentre attraversava la hall a lunghe falcate entrò Cellisa carica di pacchettini vari, la furbetta dopo aver sfilate dal portafoglio di 007 le sue care e amate carte di credito aveva speso svariate miglia di euro nei negozi più esclusivi della cittadina.

Lo spagnolo non appena la vide dimenticò tutta la sua rabbia e corse per abbracciarla……erano vecchi amici…….Cellisa accettò ben volentieri l’invito a pranzo e si recarono in un bel ristorante per gustare le specialità della zona

Kant le confidò la sua decisione di partecipare alla gara anche contro il parere degli altri partecipanti, d’altra parte fece notare che se avevano accettato un tipo losco come don giggiotto  Provolone perché proibirlo a lui conosciuto come persona  molto corretta.

Ora lascio a te 007 il compito di continuare…….bacioni

Grazie prendo io la penna. 007 alle 23,55 del giorno prima della partenza si recò al circolo della vela sede del comitato organizzatore della gara giusto in tempo per iscriversi anche lui alla corsa infatti alla mezzanotte i giochi dovevano essere fatti. Il mattino seguente tutti erano pronti a partire cellisa e lylyrm avevano preso due piccioni con una fava, cioè non spendere un soldo e fare una parte del viaggio tra le comodità e il lusso.Erano riuscite ad abbindolare e a convincere kant a dargli un passaggio sulla sua lussuosa imbarcazione kant da parte sua sangue caliente e fascino latino era felice di trascorrere una parte del viaggio in bella compagnia bella si fa per dire perché le due donne erano un po’ stagionate per lui, ma come si dice gallina vecchia fa buon brodo.Tutti e tre concordavano su una cosa godersi questa prima parte di gara la più noiosa forse visto la distanza che li separava dal traguardo della prima tappa, ci sarebbe stata dopo l’occasione per darsi battaglia. Furono i primi a salpare l’ancora, seguiti a ruota da Mac-sailor,  poco dopo da giggiotto Provolone, che si sfregava le mani e ridacchiava , forse aveva già messo a segno qualche colpo basso? Infine salpò il catamarano di Mac-toccalenuvole. Tutti avevano scelto il mare tranne 007 che nel frattempo, tenendo presente la regola dei mezzi di trasporto da usare, in sella al triciclo del figlio, pedalava con intensità sgneck pant sgneck pant sulla polverosa strada che si snodava tra le colline e che portava al vicino aeroporto di Aberdeen dove l’aspettava un mezzo che nessuno avrebbe mai osato immaginare un f18 della Raf. Come poteva avere un simile mezzo a disposizione vi chiederete?Nessuno sapeva che in realtà la sua vera occupazione era di essere una spia del MI 5 e come tale egli poteva appoggiarsi a questo per procurarsi ciò che gli serviva. Poco importava se ora arrancava e dava un po’ vantaggio ai concorrenti con un simile mezzo a disposizione poteva raggiungere la costa atlantica degli Usa in poche ore di volo avvantaggiandosi non poco mentre gli altri arrancavano in mezzo alle onde, soprattutto kant  e le signore che si accorsero solo due giorni più tardi che invece di andare verso ovest seguivano una rotta verso sud ovest. Quando kant controllò la bussola scopri che era stata manomessa, mi sembra inutile dire il nome di chi aveva potuto fare una cosa del genere. Facciamo ora un breve riepilogo della situazione 007 era già negli Usa 1 stato toccato tanti giorni di vantaggio, giggiotto Provolone era il secondo a metà strada seguito da tutti gli altri

Ora passo la parola a te dolce lylyrm vediamo che t’inventi

E la corsa continua…

I nostri amici sono intenti con mezzi diversi a raggiungere la prima tappa della grandecorsa soltanto lyl cellisa e kant sono fuori gioco o almeno così sembra….

“Senti cara cell dobbiamo cambiare mezzo di trasporto altrimenti con questo arriviamo a Natale prossimo…” “ Sono d’accodo ma come facciamo a cambiare mezzo ??? siamo sperduti nell’oceano e non vi è modo di attraccare a nessun molo…”

“Fammi pensare!!” rispose lyl “ mumble…muble..ci sarà il modo..la maniera…mumble mumble….ma siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ecco come faremo: chiamerò il mio amico nemic è diverso tempo che non ci sentiamo ma sicuramente ci aiuterà.Sai lui è proprietario di un elicottero ci faremo venire a prendere e proseguiremo con questo mezzo piu’ veloce che ne dici???”

“ va bene lyl chiama subito però non perdiamo altro tempo prezioso!!”

Dopo diversi tentativi le due riuscirono a contattare nemic che si trovava nell’emisfero opposto al loro ma che si dimostrò subito favorevole a partecipare anche lui alla competizione e rimasero d’accordo che di lì a due giorni le sarebbe andate a prelevare….

“Bene cara cell adesso possiamo rilassarci e goderci un po’ di sole e di mare…ehhehehe recupereremo in poco tempo la distanza e invertiremo la graduatoria provvisoria”

E nemic fu di parola…..puntuale come un orologio svizzero le prelevò e tutti e quattro proseguirono il viaggio verso gli USA dove raggiunsero gli altri che erano a festeggiare presso il bar “Ai monti Blu” di una certa signora Irismonti .Una splendida donna italiana che negli anni settanta si era trasferita con marito e figli negli States aprendo un locale che in poco tempo era divenuto un luogo di ritrovo alla moda.

Quando videro arrivare Kant, cell ,lyl e nemic  i concorrenti gli si fecero vicini per festeggiare il loro arrivo e a chiedere notizie in merito al viaggio vedendo che sia lyly  che cell erano verdi come due ramarri…..La cosa era dovuta al fatto che nemic per dare dimostrazione di bravura nel pilotaggio dell’elicottero a Kant aveva cominciato a fare acrobazie…e andava suuuuuuuuu e andava giùùùùùùùùù insomma un maremoto che aveva provocato alle poverette un mal di stomaco infernale dal quale ancora non si erano riprese…

Irismonti prestò alle due  le prime cure offrendo un te’ caldo con miele per aggiustare lo stomaco e le invitò  nel suo salottino privato per fare due chiacchiere  tra donne mentre gli uomini brindavano e festeggiavano.

Scese la notte e i nosti amici erano ancora intenti a festeggiare..il capo banda Mac sailor cantava a squarciagola “ Bevevan i nostri padri,bevevan le nostre madri e noi che figli siamo beviam beviam beviamoooooooooo…..!!””Un coro di applausi  seguiva  e canti e grida festose……..A notte fonda si decisero a  andare a dormire certi che la prossima tappa sarebbe stata ancora più avventurosa.

La mattina  dopo inutile a dirlo avevano tutti un gran male di testa e Irismonti si prodigava a fornire 

Aspirine e caffè amaro.Mac sailor in un angolo della caffetteria insieme a 007mp faceva grossi segni rossi su una cartina geografica  poi disse:” bene mi sembra che così possa andare 007mp adesso cerchiamo di attirare l’attenzione di tutti e comunichiamo la prossima tappa….ehi su amici adesso basta su ascoltate quello che è stato deciso…la prossima tappa sarà Cancan la partenza è fissata per mezzogiorno a tutti…buona fortuna….!!”

Adesso che dirvi di più??? Soltanto che come sempre avviene in questi casi i nostri amici,in modi diversi,si apprestarono a prepararsi chi preparando zaini pieni di cibi confezionati e chi come cell  e lyl che si recarono da Blumendail  per comperare bikini e parei già pregustando le spiagge messicane e  le gite in barca che avrebbero fatto assieme a Kant e nemic…

….E come dice il mio amico fraterno 007mp la corsa continua..vediamo adesso cosa ci racconteranno i nostri amici ..voi intanto munitevi di pop corn e Coca Cola ghiacciata…..

I nostri amici si trovavano in una delle zone del mondo più interessante sia per l’aspetto turistico che archeologico la gara era la gara ma perché buttare al vento un occasione simile per farsi una bella vacanza si chiedevano tutti i partecipanti tranne due Giggiotto Provolone e 007mp il primo perché interessato solo a vincere e il secondo perché in quelle zone era stato più volte in missione si era fatto parecchi nemici ed era molto meglio per lui non farsi vedere troppo in giro.Così prima del via della tappa giunsero ad un accordo, la tappa si sarebbe svolta in modo amichevole nessuno avrebbe cercato di avvantaggiarsi sugli altri. Ma restavano i due dissidenti e per convincerli venne deciso dalla maggioranza di accogliere la loro richiesta di togliere la regola che limitava l’utilizza dei mezzi di trasporto.Fatto questo tutti avevano sottoscritto il patto ma qualcuno aveva deciso di fare il furbo, tanto per cambiare era Giggiotto Provolone.Aveva progettato in barba a tutti di prendere l’American Centro Sud Express il treno che partiva da New York  e concludeva la sua corsa a Buenos Aires dopo aver attraversato tutti i paesi centro e sudamericani compreso dunque il Messico avrebbe accumulato un bel po’ di vantaggio sul numero di paesi visitati,mentre gli altri facevano i turisti quasi per caso. Ma come si dice chi la fa l’aspetti e qualcun altro gli fece un terribile tiro mancino, qualcuno con pochi scrupoli e furbo come e forse più di lui, venuto a conoscenza del suo piano, notte tempo staccò la carrozza da lui prenotata in esclusiva e l’attaccò in coda all’Alaska Gelido Express e fu così che si ritrovò disperso e tagliato fuori dai giochi ad aggirarsi, indossando camicetta mezze maniche e pantaloncini corti battendo i piedi e i denti per  il freddo, nelle gelide lande nel nord del Canada tra mandrie di caribù e bufali mangiando radici e carne affumicata offertagli da qualche personaggio locale mentre tutti gli altri giunsero a Cancan e si godettero il caldo sole messicano. E siamo alla terza tappa la quale prevedeva di ritrovarsi tutti a Pechino in Cina, erano rimasti in quattro a giocarsi la vittoria 007mp ancora al comando per via della differenza giorni il quale optò per proseguire il viaggio via mare, MacSailor prese l’aereo, MacToccalenuvole lo sportivo del gruppo propense per una mongolfiera e poi la cosiddetta banda dei 4 o come preferite la banda del buco perché spendaccioni.Avendo speso quasi tutti i soldi dovevano per forza di cose risparmiare si accontentarono di fare il viaggio su un volo cargo a bordo di un vecchio bimotore datato anni 50 e che trasportava galline, pecore, capre, conigli, un vero viaggi da incubo. MacSailor come prevedibile toccò per primo il suolo cinese e per occupare il tempo mentre aspettava l’arrivo dei compagni incominciò un suo giro personale nei vari ristoranti della città assaggiando ogni tipo di piatto locale, formiche in gratin, 4 pulci saltanti in padella, vermicelli in brodo, scarafaggi allo spiedo, in pochi giorni era ingrassato di almeno 5 chili. L’idea di MacToccalenuvole della mongolfiera si rivelò un invece una pessima idea la bizzaria dei venti lo costringeva a continue deviazioni dalla rotta ideale tanto che gira di qua gira di la si ritrovò ad un tratto senza più gas costringendolo ad un atterraggio di fortuna addirittura in Mongolia lontano migliaia di chilometri dal traguardo e costringendolo a varie peripezie per proseguire il suo viaggio come comprare un vecchio motociclo a tre ruote compreso l’intero carico di zucche da un contadino pagandolo a peso d’oro dopo una lunga ed estenuate trattativa. 

    Mac Toccalenuvole mentre arrancava con suo trabiccolo su una strada pieni di buchi si trovò all’improvviso in salita, le zucche cominciarono a cadere e rotolare sulla strada , in meno che non si dica si formò una colonna di macchine i cui autisti inviperiti cominciarono ad urlare e insultarlo , chiamarono la polizia la quale costrinse il poveraccio a raccogliere ad una ad una tutte le zucche – erano un centinai e anche di più –e rimetterle sul motociclo, sudando e bestemmiando impiegò più di 3 ore a raccoglierle e sistemarle a dovere bloccandole sul mezzo con del filo spinato trovato nelle vicinanze, da uomo pratico e soprattutto speranzoso di evitare la fatica aveva anche provato a vendere le sue zucche sul posto, ma tutti quanti si erano accontentati di ridergli in faccia ed osservarlo a braccia conserte, non le volevano neanche regalate. Intanto Lyly e Cellisa, disperate per trovarsi con quel carico puzzolente inveivano in continuazione, loro abituate a vestire eleganti e sempre profumate fissate come erano per il loro look non vedevano l’ora di arrivare a destinazione per potersi lavare ma era chiaro che prima di riuscire a togliersi tutta quella puzza di dosso avrebbero impiegato giorni e consumato litri di profumi, speravano di riuscire ad arrivare senza farsi notare soprattutto da 007 che già sapevano come le avrebbe prese in giro. L’autista del cargo guidava da spericolato con una cassetta di birra vicino, la cassetta era ormai quasi vuota……cantava a squarcia gola…era chiaro che era ubriaco e cosi non riusciva neanche a tenere una rotta dritta……..e vaiiiii virata a sinistra……virata a destra…un po’ sù e un po’ giù…….i vari animali sbattuti da una parte all’altra ad ogni virata finivano sempre addosso ai 4 malcapitati. Kant  stanco delle loro continue lamentele disse che mai più avrebbe partecipato ad una gara alleandosi con delle donne, Nemic stava sempre zitto rimpiangendo di avere risposto alla richiesta di aiuto si ripromise che la prossima volta si sarebbe dato per malato.

Ora passo la penna a te Giggiotto…..buon lavoro……..bacioni……

 

Buon lavoro e ve pare facileeeee, mo vedemoche impastocchio conbino! E vaiiiiiiiii giggiiiiiii

 

Ecco Giggiotto che isolato in Alaska dopo lo scherzetto che ianno combinato l’amici a spedillo lassu.

Incontra una coppia di Eschimesi molto simpatica che gentilmente lo invitano nel loro Iglo, dopo averlo rifocillato , l’eschimese con una scusa se ne esce e lo lascia solo con la (Eschimesa), Provolone dopo aver superato l’inbarazzo e aver capito che le usanze de quel posto so cosi , se fa li fatti suaaaaa e hie da giuuu. Quando torna l’eschimese vedendo la moglie felice e soddisfatta, che te fa! Pe riconoscenza ie regala a giggiotto una slitta trainata da sei foche ,e che velocemente raggiunge lo stretto di S. Lorenzo.

Giunge in Mongolia e li conosce Yosaka che gli regala un paio di pattini muniti di razzi .con i quali superando la velocità del suono giunge velocemente a Pechino ,dove all’Hotel Hilton si ricongiunge con l’agente segreto 007 , Mac Sailor  e Mac Toccalenuvole ,con la qualòe consumano una ricca cena a base di carne di foca e altri intrugli cinesi. L’indomani finalmente arrivano le comari Cellisa  e Lylyrm tutte sconvolte dopo il viaggio avventuroso nella stiva dell’aereo insieme ai polli e conigli pe qui avevano impregnato i loro indumenti  di un odore sgradevole.Cellisa appena vede il suo consorte 007 gli corre incontro per abbracciarlo,ma l’agente la respinge e gli dice:ma vatte a da na lavata nun vedi come sei ridotta,dopo te bacerò “ora no”, Lyly vedendo quel trattamento e ridendo sotto i baffi trama qualcosa di losco,che porterà (lei spera) alla separazione dei due piccioncini,e alla successiva conquista dell’affascinante spia 007.

 

Gli amici nemici, decidono che la prossima tappa sarà L’egitto e precisamente il Cairo.

Toccalenuvole subito s’organizza e decide d’intrapendere il viaggio con un deltapiano sale sulla muraglia cinese e spicca il volo verso la meta……..

 

007 che una ne fa cento ne pensa..se no che investigatore sarebbe, organizza il suo viaggio tramite passaggi segreti sotterranei e tunnel  che lui solo sa ,impugna la sua Guzzi del 1945 residuato guerra,ma provvista di spinta nucleate  e sparicse.

 

Mac Sailor affitta un aereo supersonico parte a razzo,ma lungo la rotta da una sventolata a Toccalenuvole che perdendo quota atterra sull’Everest ,dove incontra l’abbovinevole uomo delle nevi con cui ce se fuma na sigheretta,dopodiché rispicca er volo.

Intanto l’aereo di Sailor comincia a perder colpi e fare bollicine ,infatti provolone prima che partisse aveva aggiunto al carburante dell’acqua saponata ed e costretto ad atterrare in India per riparare l’aereo.

 

Mentre le commari  (che se potevano vede come il fumo all’occhi) dopo essersi riassettate le curve e il trucco e ben profumate, (Cellisa  capito l’intenzioni di  lyly che ie voleva fa fori er consorte, te la controllava e distanza.) Decidono di intraprendere il viaggio tramite treno ,per poi prendere un sommergibile che segretamente le avrebbe  fatto proseguire l’avventuroso viaggio.,ma dovevano essera puntuali altrimenti salpava. In treno però lyly dovette correre più volte in bagno a causa di uno scherzetto vendicativo di don giggiotto il quale le aveva offerto in albergo un caffe purgativo,a causa di questo dovettero fermarsi per un giorno al prontosoccorso locale,perdendo cosi l’inbargo sul sommergibile. Collisa nel frattempo stava tramando chi-sa-che ,per recuperare tale svantaggio creatosi…………………

 

Intanto Giggiotto Provolone  pe nun fasse rifregà una seconda volta ,acquista un galeone corsaro vecchio ma in buono stato,con cannoni e teschio che sventolava sull’albero maestro.Spara un par de cannonate e parteeeee. Spinto dai venti orientali che aiutarono anche Aladino e  il suo tappeto………

 

Amici miei ora a chi tocca nulloso,perché non ho capito chi ha scritti l’introduzione.(forse Sailor)

In tuttimodi vi saluto e spero desseme sarvato (scrittore improvvisato)

  

Un abbraccio affettuoso da Giggiotto Provolone

 

  Io sono  kanthorf, una settimana dopo aver ricevuto questo racconto, mi metto a continuarlo. Non mi è facile scrivere in italiano essendo spagnolo, ma cercherò di non fare troppi errori.

 

  Alla fine tutti raggiunsero la costa egiziana senza problemi. Un giorno dopo l’arrivo al Cairo, tutti i partecipanti della gara si adunarono a un piccolo bar vicino al valle dell’Uxor per progettare la prossima tappa del viaggio e tutti concordarono sul fatto che non sarebbe possibile rimanere molto tempo al Cairo ma che sarebbe un vero peccato non godere le meraviglie di una città così storica. Quindi i partecipanti decisero di rimanere due giorni al Cairo per visitare le piramidi e partire dopo per la bellissima pianura del Serengeti verso la bellissima città di Arusha che, secondo l’opinione di 007, non era molto lontana da Dar es Salaam, la capitale della Tanzania. Sembrava una bellissima idea attraversare una regione così inospita come il Serengeti piena di animali feroci disposti a assaggiare e godere un bel pezzo di carne umana. Inoltre non molto lontano dal Serengeti, si trova Massai Mara che è il focolare dei Massai, una tribù peculiare che ama la danza e combinare latte con sangue di mucca. Attraversare il Serengeti sembrava di essere una bellissima ed emozionante avventura. Tuttavia, Kant cominciava ad essere stufo di tanta avventura insieme a due donne che l’unica cosa che facevano era parlare di cose noiose e lamentarsi. Inoltre Kant era una di queste persone che non finivano mai quello che cominciavano. Aveva voglia di allontanarsi dai partecipanti della gara. Di subito ricordò una bellissima donna che conobbe alcuni anni fa a Granada e che non abitava molto lontano dal valle dell’Uxor e pensò che sarebbe una bella idea farle visita. Si allontanò dal gruppo e si rivolse verso un bordello che si trovava accanto al fiume Nilo e che sembrava di essere quel palazzo nel quale Sheherezade conquistò il cuore dell’imperatore delle Mille e una Notte”.  Quando Zoraida, la proprietaria del bordello vide Kant, lo abbraciò e lo baciò tremante e appasionatamente. Tutte e due entrarono nel bordello che era una replica esatta del Taj Mahal e che era circondato da un giardino pieno di palme che mostravano generosamente dei datteri più tentatori della mela che portò Adan e Eva verso la  perdizione. Zoraida accompagnò Kant a una stanza con muri coperti di mosaici d’oro che contrastava con la sobrietà del letto che si trovava nel mezzo della stanza disposto ad accogliere i corpi nudi di Kant e Zoraida.  Le tre ore seguenti trascorsero tra gemiti appasionati e il chiasso incessante delle molle del letto.

-         Kantuccio, è stato bellissimo vederti dopo tanto tempo. Ricordo ancora il nostro bel soggiorno a Granada sotto il sole di quel bel palazzo arabo, come si chiamava?

-         L’Alhambra.

-         A proposito, cosa fai adesso? E da tanto che non sapevo niente di te.

-         Adesso sto partecipando a una gara veramente noiosa che consiste a girare il mondo. Mi pento di aver deciso di parteciparci. Mi sono alleato con due donne che l’unica cosa che fanno è lamentarsi e con uno scemo che parla solo del suo elicottero. Ne sono stufo.

-         Sei sempre la stessa persona. Alleato alle donne. Sei un donnaiolo

-         Hai ragione ma non posso vivere senza le donne. Mi piacciono troppo ma quelle Cellisa e Lylyrm non le reggo. Sono disposto a lasciare la gara solo per non dover sopportarle più. Non me ne frega rischiare di perdere un terzo del patrimonio dei partecipanti che è il premio del vincitore della corsa.

-         Come sono gli altri partecipanti?

-         Gente superficiale. L’unica persona che mi piace è McSailor. 007 sembra di essere simpatico ma c’è un’aspetto suo che non mi piace. A Cancún, aveva una condotta molto strana. Ma quello che non mi piace per niente è Don Giggiotto. Mi sembra una persona della quale non ti puoi fidare.

-         E non fidarti. Lo conosco- disse Zoraida – E il proprietario di Pizza Connection, un’organizzazione criminale molto pericolosa.  E un buon cliente del bordello. Paga molto bene.

-         A che ora viene normalmente?

-         Aspetta: Sono le 21 ore. Dev’essere sul punto di venire. Gli piace sopratutto una donna chiamata Rafiyya Al-Akbar.

  Di subito suonò il campanello della porta e varie donne che ridevano veementemente cominciarono a correre per aprire la porta del bordello.

-         Mia cara Rafiyya. Oggi non ho molto tempo- gridò una voce

  Non c’era dubbio. Si trattava di Don Giuggito. Kant non voleva che Don Giuggioto lo vedesse ma voleva sentire la conversazione tra Rafiyya Al-Akbar e lui. Kant, come buon donnaiolo, sapeva che un uomo confessa i suoi segreti inconfessabili in due momenti: quando si è ubriaco e quando si è con una donna . Quando la porta della stanza di Rafiyya si chiuse, Kant si rivolse insieme a Zoraida alla stanza di Rafiyya e avvicinò la sua  orecchia alla serratura. Dopo un pò di lussuria, Don Giggioto cominciò a parlare con la prostituta.

-         Sei stata splendida cara – disse Don Giggioto-  2000 dolari solo per te

-         Grazie. Sei sempre così generoso. Come vanno le cose? – chiese Rafiyya Al-Akbar

-         Benissimo. Adesso sto partecipando ad una corsa – rispose Don Giggioto- Il premio per il vincetore sarà abbastanza abbondante. E tu sai che io sono una persona ambiziosa. Ma i partecipanti sono troppo  bravi e non credo di poter vincere. 007 e McSailor sono bravissimi. Quello spagnolo non mi preoccupa per niente. Fa più attenzione alle donne che alla gara.

-         Devi vincere tesoro.

-         Lo so. Perciò ho chiesto ai miei uomini di assassinare 007 e Mc-Sailor a Ngorongo, che è un pezzo di foresta abbastanza isolato che si trova nel mezzo della pianura del Serengeti. Tutto succederà di notte affinchè le loro morti sembrino di essere un accidente. E quando vincerò e riceverò parte del loro patrimonio, li ricorderò con amore e li spedirò fiori al cimitero.Hahhahahahahaha

-         Hhahahhahaha. Sempre così cattivo. Senti., cosa farai con lo spagnolo?

-         Lo spagnolo non sarà alcun problema. Ma comunque l’ucciderò anche. Ma dopo. Ho una sorpresa riservata per lui

-         Hhahahahhahahah. Sei così cattivo. Mi piacciono gli uomini cattivi.

-         Anche a me piacciono le donne come te.

-         Baciami

  Dopo la parola “baciami”, Kant lasciò frettolosamente il bordello e si rivolse verso l’albergo dove dormiva Cellisa. All’inizio voleva raccontare tutto a Cellisa ma non poteva perchè non voleva che lei avesse l’impressione sbagliata che lui frequentava spesso i bordelli e Cellisa, anche se parlava di cose noiose ed era un pò più vecchia di lui, gli attirava moltissimo. Adesso non poteva lasciare la gara. Don Giggioto voleva uccidere 007 e Mc-Sailor solo per un pugno di dollari e doveva cercare di impederlo. Non era giusto che lui vincesse così.

   Arrivò il giorno quando tutti dovevano partire per il Serengeti. Siccome il Serengeti era un paraggio naturale protteto, non si poteva attraversare con veicoli a motore. Quindi ogni partecipante acquistò un mezzo di trasporto senza motore. 007 decise di viaggiare con una bicicletta, Don Giggiotto decise di usare un cavallo nero, Kant , Cel, Lylyrm e Nemic decisero che la migliore opzione sarebbe affrontare un viaggio a cammello attraverso il Serengeti. Cominciava un’avventura piena di pericoli con la minaccia di un assassinio che solo conoscevano Don Giggiotto e Kant. Tuttavia l’avventura cominciò in un modo abbastanza strano, giacchè nè Mc-Sailor nè Toccalenuvole erano ancora arrivati al punto di partenza verso il Serengeti all’ora accordata.

-         Gente, dovremmo cominciare il nostro pericoloso viaggio – disse Don Giggiotto, che pensava solo al denaro – Non c’è tempo da perdere. Non possiamo aspettare nè Toccalenuvole nè Mc-Sailor.

-         Aspetta un pò, Don Giggiotto- rispose 007 un pò arrabbiato.- Non mi sembra giusto quello che stai proponendo. Secondo il nostro piano, dal Cairo dobbiamo partire tutti insieme.

-         Si, tutti insieme – replicò Don Giggiotto- ma alle 12 . E sono già le 12 e mezzo. Non è la nostra colpa che loro siano in ritardo.

-         Mi sa che Don Giggiotto ha ragione – disse Nemic

-         Potremmo fare una cosa – propose Lylyrm – Perchè non aspettiamo fino alle 12:45?

    Subito il cellulare di 007 interruppe Lylyrm

-         Pronto – rispose 007

-         Ciao 007 – disse la voce dietro il telefono – sono Mc-Sailor e ti telefonavo per avvisarti che ho deciso di lasciare la gara.

-         Come mai? – esclamò 007.

-         Ieri ho conosciuto una bella egiziana e ci siamo sposati. Non ne vale la pena separarmi da lei per un pugno di dollari. Per me il suo amore è la cosa più importante.

-         Sei matto da legare- disse 007

-         Lo so, ma mi sono perdutamente innamorato di lei e sono disposto a rinunziare al premio. Ma come avevo promesso, la terza parte del mio patrimonio la riceverà il vincitore. Come sai io mantengo sempre le mie promesse.

-         Ok va bene. Ciao Mc-Sailor. E auguri

-         Grazie 007. Sei un amico.

   Dopo la telefonata, 007 si rivolse a tutti noi e ci raccontò quello che aveva detto Mc-Sailor. Don Giggiotto era il più felice di tutti, giacchè Mc-Sailor era un avversario abbastanza bravo e sarebbe meno caro uccidere una sola persona che ucciderne due. Questa corsa era veramente un bel affarone. Erano le 12,43 e tutti erano sul punto di partire senza Toccalenuvole ma di subito i partecipanti sentirono vari ragli. C’era Toccalenuvole che aveva scelto un asino come mezzo di trasporto ma l’asino era così testardo che non voleva camminare e ragliava ogni volta che Toccalenuvole tirava le sue briglie. Era divertente e un pò comico vedere come lui gridava: “Maledetto asino di merda. Ho pagato una fortuna per te e tu non vuoi nemmeno camminare!!!!!”

   Alla fine cominciò il viaggio attraverso il Serengeti. Il cavallo di Don Giggiotto e la bicicletta di 007 erano i mezzi di trasporto più veloci e quindi avanzavano più rapidamente del resto dei partecipanti. In due o tre ore, il resto dei partecipanti li avevano persi di vista. Per quanto riguarda Toccalenuvole, lui diventò il mezzo di trasporto per l’asino che aveva comprato dato che l’animale si negava a camminare e l’unica cosa che faceva era ragliare. A causa dei nervi che gli causava un animale così testardo, Toccalenuvole si perse nel mezzo di una frondosa selva, dove fu catturato da una tribù. I membri di questa tribù erano neri come il carbone e portavano solo stracci rossi e piume di struzzo che circondavano le loro teste. Toccalenuvole, che aveva visto molte film di Tarzan, aveva paura di essere mangiato insieme all’asino tesstardo che gli aveva portato tanta sfiga. Ma il suo destino era molto diverso di quanto aveva immaginato.

-         Non mangiatemi, vi prego – supplicava implorante il povero Toccalenuvole

  Di subito apperse un uomo nero che portava una corona d’oro e cominciò a cantare in una lingua imcomprensibile: Mapiyato yanqua hopi ane himu tangaquunu tanpo. Lomata ya tate maka. Ane himu himu tanga quunu tanpo. Quest’uomo sembrava di essere un sacerdote e quando cantò quella strana canzone, tutti cominciarono a ballare ed a offrire un sacco di fiori e cibo a Toccalenuvole e al suo asino. Tutte le donne della tribù volevano coccolare Toccalenuvole e lo trattavano come se lui fosse un vero Dio. Lo chiamavano “Uzujurtu”. Toccalenuvole non capiva un cavolo ma pensò di aver ottenuto un bel premio. Quella tribù era come un paradiso. La gente sembrava di essere felice e tutti lo trattavano con amore e rispetto, due cose che gli mancavano nella sua vita a Duckport. Quello che doveva sapere era che cosa significava Uzujurtu ma non trovava la maniera di farlo perchè non conosceva la lingua di quella gente. 

   Due o tre giorni dopo essere arrivato a quella strana tribù, Toccalenuvole decise di entrare a una piccola capanna di paglia dove abitava il sacerdote che aveva cantato la strana canzone  e cercò di parlare con lui.

-         Ciao. Io Toccalenuvole

-         Mahuna, Uzujurtu.

-         Non capisco

   Di subito il sacerdote gli diede un piccolo libro che un missionario catolico aveva scritto su loro. Per fortuna, il libro era in italiano e Toccalenuvole fu capace di leggerlo:

“Questa tribù, nota come la tribù Mara, ha una leggenda molto strana. All’inizio dei tempi, la terra era un posto di pace dove gli animali e gli uomini abitavano in pace. Ma un giorno, un uomo pieno di avarizia ammazzò un leone solo perchè non si conformava con mangiare dei frutti che la madre natura offrivà con generosità. Il grande Dio Okalimioses si arrabbiò e disse: L’uomo ha rotto l’armonia dell’universo con questa morte ingiusta. Da oggi, l’uomo dovrà cacciare per mangiare e allo stesso tempo potrà essere mangiato. Ma alla fine dei tempi, verrà un uomo bianco accompagnato da un asino che viverà da voi. Se quest’uomo muore felice tra di voi, la mia maledizione sparirà e il mondo sarà di nuovo un paradiso”.

  Dopo leggere questo, Toccalenuvole pensò: Da questa gente, mi sentirò bene fino alla fine della mia vita. Non dovrò lavorare e sarò trattato come un Dio. Mi sa che non parteciperò più alla gara. Questo è meglio della terza parte del patrimonio dei partecipanti. Quindi rimango qui con quel maledetto asino che mi ha portato fortuna.

   Da un’altra parte, Kant continuava il viaggio con Lylyrm, Cellisa e Nemic. Il cammello di Nemic era morto a causa di un’indigestione e il cammello di Lylyrm era così malato che non riusciva a camminare più. Nemic pensò che non ne valesse la pena che un animale soffresse tanto e tutti decissero di ucciderlo.  A causa di questi problemi, questo gruppo avanzava abbastanza piano e Lylyrm cominciava ad essere impaziente perchè vedeva che era quasi impossibile raggiungere 007 e Don Giggiotto.  I giorni trascorrevano e Nemic cominciava ad essere stufo di tutto. Una mattina, dopo svegliarsi, decise di lasciare la gara e ritornare a Duckport. Aveva bisogno di godere un buon caffè, mangiare della pizza e vedere un bel film di Humphrey Bogart. In generale, gli mancava la civilizzazione. E questo desiderio gli fece abbandonare l’avventura.

   La marcia continuava e tutti e tre si sentivano molto stanchi e faceva tanto caldo che il sudore copriva i loro corpi. Dopo tre ore di galoppo incessante, Lylyrm vide un piccolo stagno e decisero che sarebbe una bella idea dare da bere ai cammelli e riposare un pò. Quel posto era un paraggio con una vegetazione abbastanza frondosa e il canto degli uccelli inondava tutto con una gioia enorme.  Kant, Lylyrm e Cellisa guardavano tutto con la stessa ammirazzione di un povero che non ha niente e vede un palazzo pieno d’oro. Era la prima volta che loro apprezzavano la belleza delle cose.  Mentre contemplavano quella bellezza, Kant pestò un serpente velenoso che dormiva accanto a loro e questa offensa provocò che l’animale si arrabbiasse e mordesse il povero Kant che svenne subitamente.

-         Kant, che c’è?- chiese Cellissa spaventata

-         Un animale mi ha morso – rispose Kant- Mi sento molto male

-         Kant, non ti preoccupare – disse Cellisa – Rimarremo insieme a te

-         Aspetta, un pò – replicò Lylyrm – Io non sono disposta a perdere la terza parte del patrimonio dei partecipanti per lui, che non è mai stato un partecipante bravo.

-         Sei un’egoista- gridò Cellisa – Io rimango qua.

-         Io vi lascio qua con un cammello. A presto. Ci vediamo a Duckport – disse Lylyrm

   Dopo dire questo, Lylyrm scappò via col suo cammello. Nel frattempo, Kant cominciò a sudare e il suo viso diventò tutto bianco. Cellisa lo guardava con amore e portava un pò d’acqua per alleviare il terribile dolore di Kant. Durante la notte, Kant ebbe molta febbre e cominciò a dire un sacco di spropositi in spagnolo. Ma un giorno dopo quella dolorosa notte, il giovane spagnolo ricuperò la sua razionalità e cominciò a dire delle cose con senso:

-         Cellisa grazie per tutto

-         Non parlare, Kant, adesso devi guarirti

-         Ho bisogno di parlare Cel. Due o tre settimane fa, pensavo che un uomo confesasse i suoi segreti inconfessabili in due momenti: quando si ubriacava e quando andava a letto con una bella donna. Adesso ho scoperto che un uomo confessa anche le cose inconfessabili quando è sul punto di morire.

-         Non morirai Kant!!!!- esclamò Cellisa mentre una lacrima percorreva il suo viso

-         Morirò Cel. Ma voglio dire una piccola cosa prima di farlo: Come dici sempre, sono sempre stato un “coureur de jupons”. Ma sai perchè sono un donnaiolo?

-         No

-         Cara Cel, non so cos’è l’amore. Non sono mai stato innamorato e finora, le donne erano solo un divertimento per me. Facevo l’amore con loro solo per divertirmi e non pensavo ai loro sentimenti. Ma grazie a questa gara stupida, ho scoperto cos’è l’amore. Cel, mi sono innamorato di te e per te sarei capace di essere fedele. Conosci la storia di Don Juan Tenorio?

-         No

-         Era un cavaliere spagnolo che faceva il cascamorto con tutte e alla fine della sua vita scopre una donna chiamata Doña Inés che gli fa vedere cos’è il vero amore e grazie a lei, lui è salvato dall’inferno. Cellisa, per me sei la mia Doña Inés. C’è una cosa che non ti ho raccontato. In un bordello del Cairo ho saputo che Don Giggioto voleva uccidere tuo marito e Mc-Sailor.

-         Kant!-esclamò Cel con lacrime sul viso e lo baciò – Quando ti guarirai, dovremo impedirlo.

  Dopo quel bacio, Kant chiuse gli occhi e Celissa cominciò a piangere perchè pensava che lui fosse morto. Di subito arrivò un ragazzo nero che portava una tunica rossa. Quando vide Kant con gli occhi chiusi, decise di aiutarlo. L’uomo nero non parlava una parola d’italiano ma conosceva quello che succedeva a Kant e portò alcune foglie che provocarono che lui aprisse gli occhi di nuovo. Cellissa diventò molto contenta perchè quell’uomo che l’aveva chiamato Doña Inés era ancora insieme a lei. Kant, l’uomo nero e Cellisa camminarono fino a una piccola tribù che era la tribù dove Toccalenuvole si trasformò in Uzujurtu. Quando Toccalenuvole vide Cellisa e Kant, diventò molto felice e li raccontò la strana leggenda di Uzujurtu e la felicità che c’era in quella tribù dove la gente non aveva bisogno di quasi niente e che per lui era il paradiso di Adamo e Eva. Kant e Cellisa decisero di vivere insieme a Toccalenuvole e lasciare la gara. Due giorni dopo il loro arrivo, si sposarono secondo un rituale della tribù Mara e dimenticarono quell’affare dell’assassinio di 007.

   Nel frattempo Lylyrm avanzava molto veloce e in poco tempo raggiunse Ngorongo, il posto dove gli uomini di Don Giggiotto dovevano uccidere 007. Era quasi di notte e sentì le voci di 007 e Don Giggiotto che chiacchieravano e ridevano insieme.

-         Ciao a tutti e due- salutò Lylyrm

-         Ciao – risposero Don Giggiotto e 007 allo stesso tempo- E Kant, Cel e Nemic?

-         Nemic ha lasciato la gara, Kant ha avuto un accidente e Cel è con lui

-         Li hai lasciati soli? – chiese 007

-         Si, perchè non volevo perdere più tempo

-         Mi piace come pensa Lylyrm – disse Don Giggiotto- I soldi sono i soldi. Hahhhahahahahhaha

-         E vero – rispose 007.

-         In due ore, la mia unica avversaria sarà Lylyrm-pensò Don Giggioto- e questa non è capace di battermi.

-         Mi sa che è un pò tardi- disse 007- Dovremmo dormire un pò

-         Hai ragione – rispose Lylyrm

- Io faccio una piccola passeggiata – disse Don Giggiotto – Non ho sonno.

-         Ok. A domani – risposero 007 e Lylyrm allo stesso tempo

  Don Giggiotto decise di andare a cercare i suoi uomini per progettare la morte di 007.

      - Ciao Bobo e Lancilotto – salutò Don Giggiotto

-         Ciao capo  – risposero Bobo e Lancilloto

-         E tutto preparato?- chiese Don Giggiotto

-         Si – rispose Bobo- Questa pistola non è caricata con una pallottola normale ma con un dispositivo che contiene un veleno molto potente che non provoca dolore ma che uccide molto presto. La morte di 007 sembrerà di essere un incidente.

-         Hhhahhahahahahahahhahahah-rise Don Giggiotto

      Dopo questa conversazione, Don Giggiotto marciò verso l’accampamento per dormire un pò e aspettare la morte di 007. Ma di subito si incontrò con un leone che aveva fame e voleva mangiarlo. Don Giggiotto cominciò a gridare e quando il leone era sul punto di avventarsi su lui, ci fu uno sparo che attraversò il cuore del feroce animale. Quando Don Giggiotto comprovò che quello che gli aveva salvato la vita era 007, cominciò a piangere e a pentirsi della sua cattiveria. L’abbracciò e cominciò a piangere come un bambino.

-         Mi hai salvato la vita 007. Grazie – disse Don Giggiotto.

-         Tu avresti fatto la stessa cosa per me- rispose 007

-         Non esserne così sicuro,007 – replicò Don Giggiotto – Per questo che hai fatto per me, sono disposto a rinunziare al premio della gara e consegnartelo.

-         Non mi sembra giusto – disse 007- Questo è una competizione ma la maggioranza della gente ha deciso di lasciare la gara. Quindi, perchè non cancelliamo questa stupida gara?

-         Mi sembra giusto 007- rispose Don Giggiotto- Perchè non racconti tutto questo a Lylyrm mentre io vado a rilassarmi un pò. Sono un pò nervoso per l’attacco del leone.

   Ma quello che fece Don Giggiotto fu andare al posto dove si trovavano i suoi sicari per dir loro che non bisognava uccidere 007 perchè gli aveva salvato la vita e aveva quindi un debito con lui. Questa azione eroica gli aveva insegnato una virtù che lui non aveva mai conosciuto: la lealtà. La vita di Don Giggiotto non fu mai facile, giacchè fu abbandonato dai suoi genitori e imparò a diffidare della gente. 007 gli aveva insegnato che bontà esisteva e questo fu il premio più importante per lui.

  Mentre Don Giggiotto rifletteva sulle cose che aveva imparato, 007 chiacchierava con Lylyrm.

-         Lylyrm abbiamo cancellato la gara perchè tutti abbiamo deciso di lasciarla – commentò 007

-         Come mai? – chiese Lylyrm

-         Toccalenuvole è sparito, Nemic è tornato a Duckport, Kant e Cel sono insieme e non sapiamo dove sono ma mi sa che saranno felici insieme. E da tempo che il nostro matrimonio non va bene. Inoltre ho appena salvato la vita di Don Giggiotto e lui ha voluto rinunziare al possibile premio e cedermelo. Ma questo non mi sembrava giusto. Inoltre, Mc Sailor è felicemente innamorato di un’egiziana. Qundi resti solo tu. Se vuoi, riceverai tu il premio della gara.

-         007 questa notte non ho potuto dormire bene – rispose Lylyrm – Ho scoperto che il denaro mi ha trasformato in una donna cattiva capace di lasciare morire a una buona persona come Kant. E da oggi, mi sono acorta che i soldi non è la cosa più importante in questa vita.

-         E qual’è?-chiese 007

-         Le persone che ci circondano – rispose Lylyrm

-         Che bella cosa hai detto Lylyrm ¡- esclamò 007 – Adesso vorrei confessarti una cosa. E da tempo che voglio lasciare Cellisa. Il nostro matrimonio è diventanto un inferno nel quale esiste solo la monotonia più noiosa, Non posso continuare a vivere con lei.

-         Perchè mi racconti tutto questo?-chiese Lylyrm

-         Perchè è da un pò di tempo che sono innamorato di te. Mi piaci molto Lylyrm

-         Anche tu a me, bel 007.

      Dopo questo romantico dialogo, tutti e due si baciarono.  Un giorno dopo, partirono per la Scozia insieme a Don Giggioto che si trasformò in un uomo onesto e generoso incapace di uccidere nemmeno una mosca. Alcuni mesi dopo il rientro a Duckport, 007 ricevò una lettera di Cellisa che parlava sulla felicità che aveva trovato tra i Mara insieme a Kant e Toccalenuvole. 007 era molto contento che sua moglie fosse così felice. Anche se era da tempo che il suo matrimonio non andava bene, stimava molto Cellisa e sentiva un vero affetto per lei.  Il tempo passò e siccome era improbabile che Celissa ritornasse a Duckport, 007 decise di sposare Lylyrm e tutti e due furono molto felici. Il giorno delle nozze, 007 pensò: “Questa gara è servita a molte cose. Tutti ci siamo accorti che la ricchezza non è la cosa più importante della vita e come premio abbiamo ricevuto il patrimonio più importante: la felicità”