LHC di GINEVRA e la ricerca del Bosone...

 

Ed ora parliamo del CMS (Compact Muon Solenoid)

E' il più grande magnete superconduttore mai costruito,viene raffreddato a -268,5 °C,è 100.000 volte più forte del campo magnetico della Terra,utilizza quasi il doppio di ferro della Torre Eiffel, è a 100 metri di profondità nell'LHC, la più grande macchina fabbricata dall'uomo.

16 metri di altezza, 13 di lunghezza, circa 2000 tonnellate di peso, fino a 4 Tesla di campo magnetico generabile. La straordinaria potenza del campo magnetico generato e le ragguardevoli forze magnetiche sviluppate di conseguenza, sono necessarie per affrontare le altissime energie in gioco nell'esperimento.

Nella pioggia di particelle derivanti da questi urti si cercheranno nuove forme di materia di cui si ipotizza l'esistenza ma che ancora non sono state osservate direttamente; fra queste potrebbe celarsi anche il bosone di Higgs. Secondo Il Modello Standard, questa particella è il vettore di una particolare forza, detta forza del campo di Higgs, che pervade l'intero universo e interagisce con le particelle conferendo loro la massa, che viene quindi equiparata alle altre caratteristiche intrinseche della materia, come la carica elettrica o lo spin.

La particella bosonica W fu scoperta nel 1983 al CERN da Carlo Rubbia e Simon Van der Meer e valse loro il premio Nobel per la fisica.Il bosone W è meglio conosciuto come il vettore della forza debole, che agisce durante le reazioni di decadimento nucleare.

All'interno del CMS c'e' poi lo strumento messo a punto dai ricercatori Infn e Enea che si chiama calorimetro elettromagnetico a cristalli scintillanti: 30.600 monocristalli ognuno dei quali è lungo 23 centimetri sono caratterizzati (cioè ne sono state misurate tutte le proprietà fisiche), strumentati (quindi equipaggiati in modo da estrarre la luce che emettono quando le particelle li attraversano) e montati in strutture alveolari a forma di trapezio ,vedi foto sotto. All'esperimento Cms partecipano 155 Istituti Internazionali.

La costruzione del calorimentro ha visto la fruttuosa collaborazione di fisici delle alte energie e della struttura della materia appartenenti a due dei più importanti Enti di Ricerca italiani, l'Infn e l'Enea.

Una collaborazione cominciata nel 1994 con lo studio e lo sviluppo degli innovativi cristalli di tungstato di piombo. Una ricerca che ha visto proprio in questo ambito l'apporto trainante dei fisici dell'Enea.

Ecco le foto dell'esterno e un disegno dell'interno del CMS e anche qui il raffronto con le dimensioni dei tecnici sono incredibili!

E i solenoidi per creare il campo da 4 Tesla...in una c'e' un tecnico in piedi !

 

Claudio COA

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