lunedì 09 aprile 2007 19.53.16
|
Le nevicate di fine novembre ed inizio dicembre 2005 Un novembre decisamente insolito quello vissuto in quel del 2005, condito da freddo e da numerosi episodi nevosi come da tantissimo tempo non capitava più di vedere. Quattro i giorni con neve, concentrati nell'ultima decade del mese, e seguiti immediatamente nei primissimi giorni di dicembre da un altro episodio nevoso che nelle zone ad ovest e sud di Milano e nel pavese ha scaricato quantitativi di neve rilevanti anche di 15-20cm! Man mano salendo verso nord i quantitativi risultavano inferiori e spostandosi verso est la mancata tenuta del cuscinetto freddo ha addirittura impedito alla neve di cadere lasciando al suo posto scrosci di pioggia e quantitativi, millimetrici, importanti anche di 40-50mm, il tutto in un arco di chilometri davvero ristretto che faceva passare dalla Brianza lecchese piovosa alla Brianza comasca ed alto-milanese nevosa! Dopo una prima metà del mese prettamente autunnale, con clima mite, fosco e nebbioso ed anche piovoso nei primi giorni, l'instaurarsi di una zona di alta pressione regala qualche giornata di bel tempo ed un primo calo termico con l'arrivo delle prime gelate in pianura. Dal giorno 21 l'anticiclone sull'Europa occidentale ruota il suo asse verso nordest, andando a formare un ponte con un'altra cellula anticiclonica presente tra Europa settentrionale e Russia. Ne consegue un afflusso di aria fredda da est, continentale, che entra senza ostacoli in Valpadana, ribassando sensibilmente le temperature, in particolare nei valori diurni. L'entrata del nucleo freddo da est apporta un aumento della nuvolosità sulla pianura Padana nella notte sul 23 novembre ed in Brianza si verificano leggere cadute di neve del tipo farinosa, benchè le temperature non si presentino particolarmente basse (attorno allo zero ma con umidità solo del 60%). L'episodio porta di per sè solo mezzo centimetro ma quanto basta per imbiancare tetti e prati. Una lieve spruzzata di neve, ecco come si presenta la mattina del 23 novembre La giornata prosegue poi con schiarite soleggiate ma le temperature rimangono molto basse, solo +3.8 la massima del 23 novembre. Il 24 novembre è una giornata di attesa; è previsto infatti un nuovo peggioramento. Nella notte del 25 novembre,dopo una minima registrata verso le 4 del mattino di -3.6°, si addensa nuovamente la nuvolosità. Un distaccamento del Vortice Polare scende verso le nostre regioni; la sua traiettoria però è troppo sotto e la Lombardia, soprattutto occidentale, si troverà un pò ai margini del peggioramento. Da notare comunque l'ottima condizione termica in quota che, accompagnata da altrettanto buoni valori al suolo, garantiscono nevicate fino in pianura I primi fiocchi, del tipo granuloso, cominciano a scendere sin dalle 7 del mattino. Fiocchi che durante la mattina alternano di intensità, ora bene ora meno, imbiancando comunque i tetti. Si prosegue con neve a grani fini anche se a tratti fitti fin verso le 15:30 poi comincia a scendere qualche fiocco più leggero e dalle 16 la neve intensifica, tant'è che i giardini prendono subito il bianco ed anche alcune zone dei marciapiedi meno battuti. La temperatura, dopo una massima di soli +0.3°, torna immediatamente sotto lo zero! Il momento migliore si ha tra le 16:30 e le 17:30 quando la neve cade con intensità tra debole e moderata, la temperatura scende fino a -0.5° ed al suolo accumula un centimetro; poi i fenomeni ritornano di intensità debole e proseguiranno, sempre in via di esaurimento, fin verso le 20. L'azione dell'ampia depressione fredda non si esaurisce; durante la notte un secondo fronte, stavolta più attivo, scende con traiettoria più occidentale del precedente. Il richiamo medidionale risulta quindi più intenso ed efficace per tutta la Lombardia che dal mattino si ritrova nuovamente sotto la neve. E' neve molto intensa quella che cade nella seconda metà della mattinata, accumulano 3-4cm tra le 10 e le 11:30. Poi da mezzogiorno i fiocchi si restringono ma i fenomeni mantengono intensità moderata. Un'ampia circolazione depressionaria a carattere freddo ingloba tutta l'Europa centrale ed anche il Mediterraneo ne è coinvolto; un richiamo questa volta più deciso, rispetto al giorno precedente, di correnti meridionali consente alla Lombardia di essere interessata maggiormente da precipitazioni di una certa consistenza, nevose stante l'ottima condizione dell'intera colonna d'aria fino al suolo
Due momenti del forte rovescio avutosi tra le 11 e mezzogiorno di sabato 26 novembre. I fiocchi cadono molto fitti e larghi, fino a 4cm di diametro. Anche le strade meno battute cedono immediatamente ad un rovescio di simile intensità, nonostante la temperatura sopra lo zero anche se di pochi decimi (+0.3°C) Una nuova fase di intensificazione delle nevicate si ha nel pomeriggio ed in particolare tra le 14 e le 15, quando i fiocchi tornano fitti e larghi. Tornano ad imbiancarsi le strade, mentre gli accumuli sulla neve caduta in mattinata non subiscono incrementi apprezzabili per via del fenomeno della compressione. La fase di neve moderata prosegue fin verso le 16, anche se leggermente attenuata; in seguito i fenomeni si attenuano gradualmente ed a tratti subentra anche una leggerissima pioviggine. Dopo le ore 20 i fenomeni cessano del tutto. Il totale di neve caduta in giornata è pari a circa 5cm (di cui, ricordo, 3-4cm nel solo mattino), mentre il corrispettivo in millimetri è stato di 10,8mm, a testimoniare come comunque in un contesto di fenomeni interamente nevosi si sia trattato di precipitazioni non molto asciutte, da cui anche la spiegazione del mancato nuovo apporto nivometrico nel pomeriggio nonostante precipitazioni esclusivamente a carattere moderato tra le 14 e le 16.
Nevicata moderata in corso verso le 14:40. Le strade tornano ad imbiancarsi dopo che una temporanea tregua sul mezzogiorno aveva sciolto gli accumuli. Le foto sono state scattate a Barlassina alta, dove gli accumuli si presentano anche leggermente superiori rispetto all'osservatorio meteorologico
Queste altre tre foto sono invece state scattate nella vicina Cogliate (3km ad ovest di Barlassina) verso le ore 15. In questa zona sono stati misurati addirittura 9cm su strada, come comprovano i fotogrammi che ritraggono strade completamente bianche con particolari degli accumuli
dal 14 marzo 2004 Clicca qui per accedere alla seconda parte del reportage
|