domenica 01 aprile 2007 12.35.26

 

 

 

Le nevicate del 19-20 e del 21 febbraio 2004

Due nevicate con accumulo nell'arco di tre giorni, un evento diventato ormai rarissimo in zona e che anche negli ultimi 15 anni trova davvero pochi riscontri. L'ultima volta accadde a cavallo tra febbraio e marzo 2001, ma con accumuli decisamente molto più modesti, mentre per delle nevicate in serie più consistenti bisogna addirittura andare a scomodare il Burian '96, evento sicuramente più eccezionale di quanto non sia successo invece in questo febbraio 2004.

I due episodi nevosi avvengono senza che vi sia stata una precedente irruzione di aria fredda ed anzi si arrivava da valori piuttosto miti per la stagione, complice un anticiclone che proteggeva l'Italia sin dai primi del mese, inizialmente di matrice sub-tropicale ed in seguito allungatosi verso nord posizionandosi tra Gran Bretagna e penisola Iberica.

La situazione in quota alle 00z del 15 febbraio mostra l'anticiclone che già si è allungato verso nord, dopo che inizialmente lo stesso era posizionato per i paralleli adagiato sul Mediterraneo

L'attivazione di correnti settentrionali, fredde, genera la nascita di una goccia fredda sul nord Europa che scendendo di latitudine verrà ad interessare nei giorni a seguire il nord Italia.

Mentre un primo nucleo freddo scende attaverso la Francia andando poi a perdersi nel Mediterraneo occidentale, un secondo impulso freddo si sta formando sulle Isole Britanniche, e sarà il responsabile delle condizioni di maltempo al nord Italia nei giorni a venire

La goccia fredda si approfondisce e scende verso la Francia con direzione nordovest-sudest, puntando i mari tra il sud della Francia ed il Ligure. Anche le temperature cominciano a perdere qualche grado in quota, mentre al suolo ancora non si nota il calo termico.

Il nucleo freddo procede la sua marcia verso sud e con esso affluisce aria fredda, che alla quota di 850hPa manda le temperature al di sotto dello zero con isoterme di -5 nella Francia nordorientale

Nelle giornate del 17 e del 18 febbraio i cieli si presentano mediamente nuvolosi e le temperature massime si attestano ancora attorno ai +10/+11°C. Nel corso del pomeriggio di mercoledi 18 febbraio le condizioni meteo peggiorano, per l'arrivo del fronte nuvoloso, ed in serata iniziano le prime deboli piogge con temperature sui +4°ma in rapido calo, prima della mezzanotte, a +2,4° minima del giorno. Con tale temperatura è già possibile scorgere delle gocce nevose in mezzo alla pioggia.

Durante la notte la pioggia si trasforma in neve e la temperatura cala fino al valore minimo di +0,1°C.

L'entrata dell'aria fredda in quota genera un minimo tra il golfo del Leone ed il ligure, ed è il responsabile delle precipitazioni sul nord Italia, nevose, dato che la formazione del minimo stesso richiama contemporaneamente aria più fredda dai quadranti orientali al suolo.

Il minimo sul ligure si è già formato; alle iniziali piogge nella serata di mercoledi 18, si sosituiranno le nevicate stante il richiamo più freddo da est al suolo operato dal minimo stesso

La fase più intensa delle precipitazioni si registra in mattinata, ed in particolare tra le ore 6 e le ore 11. Tra la notte ed il mattino accumulano al suolo 9cm di neve.

Alcune foto scattate tra le 5:30 e le 6 del mattino, quando è in corso una nevicata piuttosto moderata. Al suolo sono presenti circa 2-3cm di neve

Attorno a mezzogiorno si assiste ad una drastica riduzione dei fenomeni, che assumono anche carattere di pioviggine o pioggia debole nel pomeriggio. La temperatura durante le ore centrali del giorno rialza fino a +1,4°.

 Di seguito alcune immagini che ritraggono la situazione a metà pomeriggio di giovedi 19 febbraio. Al momento piove debolmente e parte della neve accumulatasi sugli alberi è già caduta

Intorno le ore 16 le precipitazioni si reintensificano, la temperatura scende di qualche decimo e riprende a nevicare. I fiocchi scendono piuttosto fitti ma le dimensioni variano a momenti, mostrandosi a tratti medio-larghi ed a tratti fini, impedendo al manto di lievitare in modo deciso.

Verso le 16:30, come mostra la foto sopra, la neve ha già ripreso a cadere, ed a tratti anche con fasi intense, ma l'intensità si manterrà per lo più debole

Buon momento a tarda sera, tra le 22 e mezzanotte, in cui accumulano altri 3cm. Alla fine del giorno l'accumulo giornaliero sarà di 12cm, ma al suolo 10,5cm

Ecco un momento dopo le ore 22, con una buona ripresa dei fenomeni

Sempre verso le 22:30, ecco l'accumulo che al momento è di 10cm

Questa immagine mostra contemporaneamente la neve caduta in mattinata (accumulo maggiore) e quella che sta cadendo in serata, dove si nota la nuova fase di accumulo

Anche dopo la mezzanotte prosegue la fase di neve moderata, che accumulerà altri 3,5cm. Poi i fenomeni si attenuano, al mattino ancora neve debole fin verso le 8 poi trasformazione dapprima in graupel ed in seguito in deboli pioviggini. Al suolo l'accumulo massimo è di 14cm, raffigurati nella foto sotto, scattata verso le 5:40 del mattino di venerdi 20 febbraio

Il totale nivometrico della nevicata tra il 19 ed il 20 febbraio, sommando i due episodi della notte-mattina del 19 e della serata-nottata tra il 19 ed il 20, è pari a 15,5cm (poi compressi a 14cm, come già detto sopra).

 

   

dal 14 marzo 2004

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