Contratto con gli italiani

tra Silvio Berlusconi

nato a Milano il 29 settembre 1936,

leader di Forza Italia e della Casa delle Libertą,

che agisce in pieno accordo con tutti gli alleati della coalizione

e

i cittadini italiani

si convieni e si stipula quanto segue.

 

Silvio Berlusconi, nel caso di una vittoria elettorale della Casa delle Libertą, si impegna, in qualitą di Presidente del Consiglio, a realizzare nei cinque anni di governo i seguenti obiettivi:

  1. Abbattimento della pressione fiscale

  • con l'esenzione totale dei redditi fino 22 milioni di lire annui;

  • con la riduzione al 23 per cento dell'aliquota per i redditi fino 200 milioni;

  • con la riduzione al 33 per cento dell'aliquota per i redditi sopra i 200 milioni;

  • con l'abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.

  1. Attuazione del "piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini" che prevede tra l'altro l'ntroduzione dell'istituto del "poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere" nelle cittą, con il risultato di una forte riduzione del numero di reati rispetto agli attuali 3 milioni.

  2. Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milioni di lire al mese.

  3. Dimezzamento dell'attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro.

  4. Apertura dei cantieri per almeno il 40 per cento degli investimenti previsti dal "Piano decennale per le Grandi Opere" considerate di emergenza e comprende strade, autostrade, metropolitane,ferrovie,reti idriche e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.

Nel caso in cui al termine dei cinque anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero  stati raggiunti, Silvio Berlusconi si impegna formalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successive elezioni politiche.

In fede,

Silvio Berlusconi

Il contratto sarą reso valido e operativo il 13 maggio 2001 con il voto degli elettori italiani.