Un territorio conteso per secoli
Dal secolo XI Stagno fu
centro sede di una importante casata di origini longobarde, gli “Stagnesi”.
Questi feudatari provenivano
dal pistoiese avendo questi longobardi iniziato l’invasione di queste terre
a partire dai secoli VI – VII.
Nel 1098 era signore
di queste terre Umberto da Stagno, vassallo della Contessa Matilde di Canossa.
Stagno e i suoi territori
furono contesi per secoli, con alterne fortune, dai pistoiesi, dai bolognesi
e dai conti Alberti, ciascuno pretendendo di averne diritto per concessione
feudale fatta loro ora dal papa ora dall’imperatore che presumevano, tutti
e due, e ognuno contro l’altro, di essere eredi dei possessi matildici.
Nel 1204 vi fu una battaglia
mossa dal capitano della montagna con sede a Casio, contro signorie ribelli
al governo bolognese, tra le quali Stagno, Badi, Succida (Capanne) e Sambuca.
Resistette solo Stagno
con l’appoggio dei pistoiese.
Nel 1208 Bologna riconquisto'
Stagno.
Nel 1209 l’imperatore
Ottone IV riconferma agli Alberti il possesso dei feudi di Stagno e altri
contermini che pero' di fatto non avevano piu'.
Nel 1211 le armate di
Bologna si mossero verso i castelli di Stagno, Ubertino Bizzo , Gislimero
con i loro figli e seguaci si arresero ai bolognesi promettendo loro fedelta',
ma dopo poco tempo si allearono di nuovo con i pistoiesi.
Furono firmati negli
anni successivi molti trattati di pace tra i bolognesi ed i pistoiese,
tutti pero' di durata effimera.
I signori di Stagno trovandosi
nel mezzo di queste dispute territoriali essendo un territorio di
confine molto importante dal punto di vista strategico militare parteggiarono
ora per l’uno e ora per l’altro e questa situazione si protrasse fino a
circa la meta del ‘200.
In seguito irruppero
in questo territorio i temibili e potenti conti di Panico che nel 1306
occuparono il castello di Stagno.
I bolognesi poco tempo
dopo riuscirono a riconquistarlo ed a cacciare gli occupanti; Stagno ritorno'
quindi sotto il governo di Bologna.
Stagno fu comune libero
e indipendente fino al 1502, anno in cui fu dato in feudo ai conti Bargellini
che lo tennero per alcune decine di anni.
Dopo detta signoria torno'
comune e tale rimase fino al 1798 quando nuove leggi dello Stato entrarono
in vigore ed allora fu sottoposto al comune di Casio ed infine al comune
di Camugnano.
La chiesa di S. Michele
Arcangelo ha la storia piu' antica del territorio: viene ricordata per
la prima volta in una pergamena del 6 settembre 1131.
In questa pergamena viene
descritta la chiesa come inserita all’interno di un castello che li' esisteva,
la chiesa si presume fosse di alcuni secoli antecedenti a l’anno 1000.
Vi era un'altra chiesa,
quella di S. Giorgio, ora non piu' esistente, documentata fin dal 1247,
situata nella localita' che ancora porta il nome.
Dalla seconda meta' del
'500 vennero effettuate minuziose visite pastorali con la redazione di
verbali sullo stato in cui si trovavano le chiese.
Da uno di questi risulta
che S. Giorgio era ormai un cumulo di rovine e la chiesa di S. Michele
aveva perduto di importanza ed era stata sottoposta alla chiesa di Badi.
E' stato da poco tempo
restaurato il quadro della Madonna del Carmine nella chiesa di S. Michele.
Da ricordare la localita'
"Fabbriche" di Stagno perché rimanda ad un importante attivita'
estrattiva del ferro.
I nobili Volta ebbero
la concessione delle miniere nel '400.
Nel 1573 vendettero tutto
ai pistoiesi che portarono la ferriera nel territorio toscano in localita'
"fabbriche nuove".
Da Stagno
,
proseguendo lungo la strada che porta alla centrale (dell'ENEL) da dove
partono le imponenti tubazioni, si arriva ad una deviazione, sulla destra,
che porta, con una strada sterrata ed un tratto percorribile solo a piedi,
al borgo di Chiapporato , situato
alla pendici del monte Calvi.
Il borgo e' databile tra
il XVII ed il XIX secolo ed e' attualmente abitato solo da una famiglia.
Al di sopra del borgo
vi e' un piccolo cimitero con la canonica e l'oratorio che risultano in
stato di notevole degrado.
Per questo borgo sono
previsti piani di recupero nell'ambito del progetto Parco dei Laghi.
Tra breve inoltre saranno
effettuati interventi di ristrutturazione della canonica e dell'oratorio
onde evitare la totale distruzione di questo importante patrimonio e poter
utilizzare questi fabbricati come eventuali foresterie sempre nel contesto
del progetto Parco.
L'associazione turistica
che si occupa delle feste e che offre un ricco calendario di iniziative
nel mese di agosto e' l'Associazione "Le Volpi" che ha attrezzato un centro
apposito per le manifestazioni estive e il tempo libero.
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tratto da "il Futuro ha
un cuore Antico" a cura del Comune di Camugnano
Chiapporato |
Chiapporato
Chiapporato
Chiapporato
: targhe
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Chiapporato
era una delle mete classiche per le uscite di squadriglia e/o per gli hikes
personali. Situato a sud-est rispetto al terreno di Stagno e , a naso ,
credo distante 4-5 km ...
Giovanni
Milani
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