Ontologia di me medesimo

Muri invalicabili
incontro lungo il
mio cammino,
non ho la volontà
né la forza per
oltrepassarli,
affranto mi consolo
con la masturbazione,
la mia droga, il
mio castigo.
Attimi di piacere
virtuale che
mi allontanano sempre
più dalla strada maestra.
Dissidi interiori
con i quali rimango
perennemente sconfitto,
inconscio e subconscio
che si torturano
barbaramente uccidendomi.
Debolezza o pazzia ?
Eros o thanatos ?
Questo è il dilemma !