Scommetto che starete pensando ad un cartone animato: tipo Tom&Jerry. Magari quando Tom per rincorrere Jerry si prende un ferro da stiro di muso e la sua faccia ne assume la forma; oppure quando si infila pari pari in una bottiglia e la sua faccia si spiaccica contro il vetro. E diventa un gatto in bottiglia. Che ridere vero? Beh stavolta non c'è proprio niente da ridere. Proprio niente!!! Come sempre l'uomo puo'... l'impossibile! E non nel senso lusinghiero della frase!!! Mi spiego meglio. A Paola (mia cugina -n.d.a) è arrivata una mail incredibile, da starci male. Non è possibile che esista una mente così perversa e sopratutto che esistano esseri cosiddetti umani che ne condividano entusiasti la "genialità" come ho letto! Ma ecco il testo della mail:
Oggetto: Fermiamo questo scempio!!! Vi prego di diffondere e fermare questa testa di caxxo giapponese!!!! Questo messaggio serve a raccogliere firme per bloccare l'affare ad una testa di caxxo di giapponese, che vende gatti imbottigliati (vivi e assolutamente coscienti) e la cosa peggiore che la sta facendo diventare una moda in USA. Questo giapponese mette il cucciolo del gattino in una bottiglia di vetro con una sonda che penetrandolo dall'ano, tiene un'uscita fuori per liberarsi dall'urina e le feci, Tutto questo per fare prendere al gatto la forma di una bottiglia. Il micio viene alimentato con sostanze chimiche che lo renderanno sterile, rendendo inutili i suoi testicoli.
Quindi il gatto vive così la sua vita, una vita di torture e sopravvivenza, non può muoversi ne camminare, ne pulirsi.. è una vera tortura per questo povero animale. Vi prego di aiutarci firmando perchè è una moda che sempre più prende spazio a New York, China, Indonesia e Nuova Zelanda.. l'animale viene visto come un soprammobile... Se volete maggiori informazioni.... andate a visitare il sito!!!!!!!!!!!!!
http://www.bonsaikitten.com
Quello che stiamo cercando di fare è raccogliere delle firme in tutto il mondo per non permettere a questa società giapponese di continuare con questa vergogna.... e mandare queste firme ad una società che protegge gli animali in Usa e Messico. Vi ringrazio per l'attenzione e spero che manderete questa lettera ad altre persone, non solo amanti degli animali, ma anche della decenza e della vita...
sei il click numero
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Ecco, ora avete visto anche voi. Se volete fare qualcosa raccogliete 500 "firme" (nome, cognome, città, stato) e inviatele all'indirizzo email anacheca@hotmail.com Grazie a tutti!!! Annalisa
Le risposte che sono arrivate
Animalisti Italiani - PeTA Da: OIPA - Vice Delegazione Nazionale Mittente: Angelica Rigoni (OIPA) ITALIANO Oggetto: BONSAI KITTEN Questo sito è apparso per la prima volta verso la fine del mese di dicembre u.s. ed ha subito scatenato le ire degli animalisti di tutto il mondo,subissando noi come LAV ed altre associazioni internazionali, di messaggi di protesta. Sono dunque partite le verifiche del caso, ed è stato scoperto essere un sito ospitato dall'Istituto per la Tecnologia dell'Università del Massachusetts (MIT). Grazie all'interessamento del Responsabile del MIT Network abbiamo scoperto che i dati relativi alla persona che ha registrato il dominio, un certo Sig. Michael WONG di New York, sono falsi. Il creatore del sito è invece uno studente del MIT che ha ideato questo spazio per scherzo, un gioco fra amici. Quando si è reso conto dell'attenzione suscitata, confermata anche dalla moltitudinedi e-mail di protesta inviategli da cittadini tutto il mondo, ha deciso di rivendicare (anche legalmente) la propria libertà di espressione mantenendo il sitoattivo senza prestare attenzione alle diverse richieste di oscuramento.Nonostante queste rivendicazioni e grazie alla pressione esercitata, i responsabili del MIT il 22 dicembre scorso hanno revocato la concessione dello spazio. Nei giorni scorsi, un nuovo allarme è stato lanciato dallen pagine di uno deiprincipali quotidiani italiani ed è tornato il fermento.Con il supporto fornito dalla Humane Society degli Stati Uniti, abbiamo contattato il nuovo network colpevole d'aver rimesso in rete il sito a cui abbiamo, oltre che mosso le stesse osservazioni, chiesto la sua immediata cancellazione. Vi informerò non appena ricevermo una loro risposta. Rispetto all'ipotesi di maltrattamento, un'associazione animalista locale, sta verificando che nessun animale abbia mai subito un simile trattamento, lo stesso studente ha dichiarato d'aver creato le foto del sito (gatto nel barattolo) con l'ausilio di un programma di computer grafica. E' importante che nessuno di voi invii nuovi messaggi di protesta perchè questa confermata attenzione alimenterebbe solo le manie di protagonismo del nostro studentello. Sembra infatti che maggiore sarà l'attenzione prestata a questa faccenda e minore sarà la disponibilità ad un dialogo costruttivo che conduca alla rimozione definitiva del sito incriminato. Come già detto, vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione. Aiutateci a diffondere il contenuto di questo messaggio.
Da: "World Animal Net" Oggetto: Re: Little cat in bottle, ALIVE!!!! A: "annalisa" The site is a hoax. [Please pass this back to those who sent it to you.] See: http://www.peta.org/bonsai.html http://www.api4animals.org/doc.asp?ID=1026 http://urbanlegends.about.com/library/weekly/aa021401a.htm http://www.wired.com/news/politics/0,1283,41733,00.html
Mi dispiace. Mi dispiace per avervi mobilitato inutilmente, ma non avrei mai creduto che esistessero imbecilli come questi. Ci sono cascata. Scusatemi per aver invaso le vostre email con messaggi allarmati. Ma siete stati carinissimi tutti a rispondere. Un bacio a tutti! Home
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