Dite la vostra che ho detto la mia! - una pagina fatta delle vostre mail, foto, idee, segnalazioni, suggerimenti... e molto di piu'
Pagina del 25 luglio 2003
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Cucina Etnica (2) - sanidino -
Peperoni ripieni di granchio (Cucina Cajun)
6 piccoli peperoni, 60 g di burro, 1 spicchio d'aglio, 1 piccola cipolla, 1 gambo di sedano tagliato a rondelle, 300 g di polpa di granchio in scatola sgocciolata, 1 cucchiaio di spezie cajun, 1 tazza di pangrattato
Private i peperoni della calotta superiore ed eliminate il torsolo e i semi. In una casseruola soffriggete l'aglio, la cipolla e il sedano in 45 g di burro. Aggiungete la polpa di granchio e le spezie cajun,fate cuocere per qualche minuto e incorporate meta'del pangrattato. Riempite i peperoni con il composto ottenuto e allineateli in una pirofila unta; cospargeteli con il resto del pangrattato e mettete su ciascun peperone un pezzo del burro rimasto. Versate nella teglia mezza tazza d'acqua. Infornate a 190° per30 minuti e servite caldi. Per il ripieno potete usare anche gamberetti o cozze.
Spazio autogestito!!! - Alex -
Sono molto deluso! Non mi nomini mai nelle tue news letter, non dici mai che sono sempre al mare a fare il cavalluccio marino in sella al mio windsurf, non dici mai che ti lascio messaggi con barzellette, non dici mai che sono un gran cuoco e che so fare bene anche il pesce (non 'imitazione...) e inoltre mi beffi con foto che al posto delle tette spuntano i muscoli di un modello.... Ti pare giustizia questa? Ho deciso che andrò dal garante della pubblica privacy e farò sapere al mondo intiero [............................................................................] sempre che tu non ti redima e nella prossima mail dovrai mettere tante belle cose su di me.... Non è un ricatto, considerala una minaccia e manco tanto velata.
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Itinerari - Giovanni -
Il 26 luglio 2003 al tramonto, sarebbero dovute suonare le campane nel grazioso borgo di Camogli e le luci si sarebbero spente per illuminare con le sole candele il Cristo degli Abissi. Una processione sarebbe dovuta partire dal piazzale di fronte all’Abbazia e giungere fino alla spiaggia, dove un sacerdote si sarebbe diretto verso il Cristo, seguito da subacquei ed altre imbarcazioni. A questo punto avrebbe dovuto aver luogo la benedizione del mare, i sub dei corpi militari si sarebbero immersi e avrebbero deposto una corona sulla scultura bronzea, affinché il Cristo continuasse a proteggere tutti i naviganti e coloro che per lavoro hanno contatti col mare. Una cerimonia suggestiva che ora che il Cristo è stato portato in superfice per un notevole restauro (qualche incoscente vandalo gli ha amputato la mano!!!) speriamo tutti di rivedere presto.
La prova del nove - Roby74 -
Solo per donne molto intelligenti!!!! clicca per vederlo
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