Agenzia di Stampa

Anno 1 Numero 32 Mercoledì 13.11.02 ore 23.45

info@agenziastampa.org

Direttore Responsabile Guido Donati

   

AIDS: "il silenzio è la morte"

 

 

di Paola Franz

Per il 2007 si stima che serviranno quindicimila milioni di Euro all'anno per la lotta contro l'AIDS. Attualmente ne servono diecimila e cinquecento milioni, questa cifra è destinata ad aumentare progressivamente. Questo è quanto emerso da un comunicato dell'OMS e dell'ONUAIDS, la cifra occorrerà al Fondo Mondiale contro l'AIDS per fronteggiare il dilagare della malattia, essa tiene già conto della riduzione dei costi dei farmaci anti-retrovirali imposti da alcuni paesi e dei nuovi programmi di intervento. La linea di intervento è volta a stabilire precauzioni per prevenire il contagio in ambito sanitario (tramite trasfusioni, aghi, ecc.) e a garantire una profilassi in seguito all'esposizione, soprattutto per quanto riguarda i paesi in via di sviluppo dove è difficile anche avere siringhe sterili. L'AIDS ha già ucciso più di 20 milioni di persone nel mondo negli ultimi 20 anni, e ne ha infettate 60 milioni, 40 milioni di persone moriranno se non saranno sottoposte alla terapia anti-retrovirale.

L'epidemia è solo all'inizio, potrebbe provocare 68 milioni di morti entro il 2020. La situazione più catastrofica è quella africana, soprattutto subsahariana, non solo per il numero di malati e sieropositivi ma anche per l'alta percentuale della popolazione malata; in un paese gravemente colpito come lo Zimbabwe un terzo degli adulti è sieropositivo. L'effetto dell'epidemia in Africa ha proporzioni epiche, farà sparire un'intera generazione mutando il futuro demografico del continente. Nell'ex Unione Sovietica lo sviluppo procede silenzioso ed inesorabile. In Asia, dove vi sono i paesi più popolosi del mondo come l'India e la Cina, l'AIDS è una bomba pronta a esplodere.

Secondo Kofi Annan la Cina sta per registrare una esplosione dell'epidemia e avverte che non c'è tempo da perdere, si deve intervenire portando tutto il sostegno sia economico sia sanitario per prevenire la catastrofe. Anche, e soprattutto, in questa malattia si deve evitare di dare una connotazione di "colpa", come fu per la sifilide, e rompere il muro del silenzio che porta il malato a nascondersi ed a nascondere la malattia creando nuovi contagi, riprendendo le parole di Kofi Annan "il silenzio è la morte". Il Governo cinese è stato accusato, dai gruppi che si occupano del problema dell'AIDS, di aver cercato di nascondere la reale entità della diffusione della malattia e di non aver provveduto ai malati, fino all'anno passato. Le cifre ufficiali parlano di un milione di infettati, contro un milione e mezzo stimato dll'ONU, che prevede dieci milioni per il 2010 se non si interverrà efficacemente. I giovani rimangono, comunque, la parte delle popolazioni a maggior rischio; approssimativamente metà delle nuove infezioni colpisce giovani fra i 15 e i 24 anni. Ogni giorno nel mondo si infettano 6000 giovani di età inferiore ai 24 anni e 2000 di 15 anni.

 

 

 

Archivio
Arte e cultura
Consumatori
Diritto
Etica
Eventi
Lavoro
Libri
Medicina

Colposcopia e  Microcolposcopia

Dermatologia

Oncologia Dermatologica e Mosh Micrographic Surgery

Ginecologia e Ostetricia

Oncologia

Senologia

Sterilità

Venereologia -Malattie Sessualmente Trasmesse (MST)

Nucleare e Radioprotezione
Parchi
Scienza
Sessuologia

Link partner

venereologia.it  microcolposcopia.it  scienzaonline paleofox.com progettorwanda.it
ciaowebroma.it

Le Foto più belle

Dott. Guido Donati  specialista in dermatologia e venereologia

guidodonati@libero.it

 

       
Inizio pagina | Home | Media |  Motori di Ricerca |  Meteo   |  WebCam |  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa settimanale - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50