Anno 2 Numero 48 Mercoledì 05.03.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

 

 

 

 

 

 

Sezione di Foggia

L’Organizzazione Internazionale per la protezione degli animali, la Lega per l’abolizione della caccia, il Comitato Europeo Difesa Animali, e il WWF “Sezione di Foggia” condannano la corsa dei buoi di Chieuti

L’OIPA “Organizzazione Internazionale per la protezione degli animali” ONG affiliata al dipartimento della Pubblica Informazione dell'ONU, la LAC “Lega per l’abolizione della caccia”, il CEDA “Comitato Europeo Difesa Animali”, il WWF “Sezione di Foggia” desiderano esprimere tutto il proprio dissenso, contrarietà, indignazione e condanna verso la corsa dei buoi che si svolgerà a CHIEUTI (Foggia) in data 23 Aprile 2003.
Durante tale manifestazione gli animali sono costretti a sforzi enormi e per farli procedere sono stati commessi anche maltrattamenti rimasti purtroppo impuniti perché - in mezzo alla folla e alla confusione - non si è in grado di identificare in modo certo i colpevoli.
Riteniamo lo svolgimento di manifestazioni come la "Cavalcata dei buoi" inammissibile per una società moderna e civilmente progredita.
Ci sono molti altri modi per seguire la tradizione e la festa di Chieuti rimarrebbe ricca di rappresentazioni anche eliminando la "Cavalcata dei buoi".
Chiediamo pertanto che la "Cavalcata dei buoi" sia sostituita con una processione in cui il carro venga tirato da uomini in modo da stabilire veramente chi sono i più forti e valorosi del paese, degni di trasportare il simulacro di San Giorgio durante la processione e ci adopereremo affinché giunga da tutta Italia la protesta ferma e civile di chi ritiene indegno che gli animali vengano trattati in modo tanto squallido.
È evidente, infatti, che la corsa rappresenti un forte stress fisico e psicologico per i buoi. Si tratta, infatti, d’animali per natura docili e non adatti all'agonismo come attestato da dichiarazioni dell'Isti-tuto “Guido Grandi” dell'Università di Bologna, del Dipartimento di Biologia e Fisiologia Generali dell'Uni-versità degli studi di Parma e di medici veterinari.
Sono invece costretti a correre in mezzo ad una folla urlante, pungolati con lunghi bastoni da uomini che corrono a fianco con i cavalli.
Questa corsa calpesta la dignità degli animali ed è stata al centro di iniziative giudiziarie per il reato di maltrattamento.
Anche non considerando le pesanti sanzioni previste dalla normativa sulla protezione degli animali in via d’approvazione definitiva al Senato, già l'attuale art. 727 del codice penale sul "maltrattamento d’animali" vieta che animali siano “adoperati in giuochi, spettacoli o lavori insostenibili per la loro natura".
I siti Web che pubblicano informazioni e l'appello contro la corsa dei buoi di Chieuti ,fino ad oggi, sono i seguenti: www.wwfcapitanata.it  ; www.oipaitalia.com ; www.animalitalia.it ; www.unaecoanimali.it ; www.oltrelaspecie.org 

 

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