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ULIVO E RIFONDAZIONE CONTRO LA DEREGULATION VENATORIA:
SODDISFATTE LIPU E WWF
LIPU e WWF leggono con interesse e soddisfazione il documento sulla tutela della fauna presentato da molte forze parlamentari del centro sinistra. In un momento di grande difficoltà per la legislazione ambientale italiana (si pensi in particolare ai rischi corsi dalle leggi 157/92 sulla tutela della fauna selvatica e la disciplina della caccia, e 394/91 sulle aree protette), il documento in questione rappresenta, a giudizio delle due associazioni, un rilevante passo in avanti nel percorso di consapevolezza e attenzione delle forze politiche sulle tematiche relative alla tutela concreta ed effettiva della natura. Un passo peraltro fortemente sollecitato dalle associazioni ambientaliste, nell’ottica della loro mission di difesa della natura e stimolo per le più corrette politiche ambientali.
In particolare, la LIPU e il WWF concordano sulla necessaria difesa della 157/92 - legge storica che ancora oggi rappresenta un accettabile punto di equilibrio tra i differenti interessi in gioco - dai continui e durissimi attacchi cui è attualmente sottoposta; ancora, si trovano concordi sui richiami al rispetto della Costituzione italiana in merito alla potestà esclusiva dello Stato in materia di tutela di ambiente ed ecosistemi (sancito all’articolo 117 del Titolo V modificato della stessa), così come sull’importanza di salvaguardare l’autonomia e l’operato dell’INFS (Istituto Nazionale Fauna Selvatica), anch’esso posto sotto un pesante attacco e il cui decisivo lavoro è volto alla conoscenza e alla protezione della natura (e che dunque va preservato e valorizzato).
Degne di grande attenzione, a giudizio di LIPU e WWF, sono inoltre le proposte relative alla realizzazione di una Carta Nazionale della Biodiversità e a un serio programma di lotta al doloroso fenomeno del bracconaggio. Importantissime, infine, le questioni della difesa delle aree protette, straordinario patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale che ha impreziosito il nostro Paese, e di un nuova stagione di dialogo e collaborazione tra ambientalismo e mondo agricolo.
Infine, con l’occasione LIPU e WWF ricordano che sono attualmente in discussione in Commissione Agricoltura della Camera numerose proposte di modifica della legge 157 che, qualora approvate, stravolgerebbero e addirittura annullerebbero di fatto ogni tutela della fauna italiana e che dunque andrebbero con decisione respinte. Il che richiede dunque la massima fermezza e coerenza da parte delle forze politiche e dei vari portatori di interesse che si dichiarano attenti ai bisogni e alla tutela della natura.
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