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SONO I PESCI SEGA LA SORPRESA PASQUALE DELL’ACQUARIO
Sono due splendidi esemplari di pesce sega la sorpresa dell’Acquario per la Pasqua 2003. L’Acquario di Genova è l’unica struttura in Europa ad esporre una coppia di Pristis zijsron, provenienti dall’Australia. Un’occasione da non perdere per tutti i visitatori che potranno ammirare i due straordinari esemplari nella vasca degli Squali del Mondo, recentemente rinnovata, in compagnia di otto squali grigi, due squali toro, uno squalo angelo, alcune cernie, un branco di ricciole.
L’inserimento di questi due pesci sega ha lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di proteggere un numero sempre più elevato di specie di squali minacciate dalle attività dell’Uomo e di far scoprire la grande varietà biologica del mondo degli squali.
Qualche notizia su questi nuovi esemplari: i pesci sega hanno un aspetto appiattito e allungato, simile ad una razza, e possono arrivare a misurare anche 7 metri. Particolarità della specie è una sega cartilaginea, fornita di dentelli, che costituisce ¼ della lunghezza totale dell’individuo. La sega viene utilizzata per localizzare le prede (soprattutto granchi e gamberi, ma anche molluschi e piccoli pesci): ospitano infatti due sofisticati sistemi sensori che rilevano i movimenti di animali anche piuttosto lontani e percepiscono il battito cardiaco di prede nascoste. Attualmente i pesci sega stanno progressivamente scomparendo. Cause della diminuzione del numero di individui della specie sono la pesca accidentale, la pesca diretta alla commercializzazione di parti pregiate (carni, pinne, sega), la riduzione della disponibilità di prede e, soprattutto, l’alterazione dei loro habitat.
Ma non finiscono qui le sorprese dell’Acquario per gli amanti del mare. La Sala Columbus ospita infatti “Pianeta Squali”, mostra di Alberto Luca Recchi, che ripercorre attraverso immagini proiettate su schermi giganti gli incontri del noto documentarista con l’affascinante predatore dei nostri mari. Una sezione di approfondimento, con ricostruzioni, è invece dedicata alla fisiologia e all’anatomia dei diversi squali: dai piccoli denti dello squalo elefante, che si nutre di plancton, a quelli grandi e seghettati dello squalo bianco, adatti alla lacerazione delle carni e alla perforazione delle pelli più resistenti. Un approccio diretto per conoscere la grande varietà di specie, più di quattrocento, presenti sul Pianeta, e per imparare a proteggere uno dei predatori più duramente minacciati.
Accanto all’Acquario, che durante le festività pasquali e i ponti successivi sarà sempre aperto, l’intera area del Porto Antico offre spunti interessanti per trascorrere un piacevole soggiorno nel capoluogo ligure. Una salita sul Bigo, l’ascensore panoramico di Renzo Piano, per godere una vista a 360° del Centro Storico più esteso di Europa e del Porto Antico.
La Città dei Bambini, definita dall’Enciclopedia Treccani “il primo centro della scienza per bambini”. Nei suoi 2.800 metri quadrati di esposizione la Città dei Bambini offre due ampie aree all’interno delle quali i bimbi dai 3 ai 5 anni e dai 6 ai 14 anni possono “crescere giocando”, imparando a costruire una casa, a realizzare un piccolo telegiornale, ad osservare il comportamento delle formiche in un gigantesco formicaio “con vista”.
E, infine, da non mancare una visita al Padiglione del Mare e della Navigazione per vivere l’atmosfera degli antichi navigatori, tra ricostruzioni di vicoli e di “botteghe” e fantasiose ambientazioni di transatlantici.
Si ricorda che per entrambe le strutture esiste la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo con l’Acquario. Precisamente: Acquario e Città dei Bambini € 16.50 per gli adulti e €11.50 per i ragazzi. Acquario e Padiglione del Mare € 15.50 per gli adulti e € 9 per i ragazzi.
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