Anno 2 Numero 57 Mercoledì 07.05.03 ore 23.45

Parchi e Impresa, insieme per un vero sviluppo

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Un nuovo sviluppo con la crescita delle popolazioni locali e il lavoro ai giovani deve passare per le aree protette. A Preci (PG), giovedì 8, il WWF organizza un workshop per conoscere e confrontarsi con chi “fa impresa” nella Natura e per la Natura. WWF Italia e Parco Nazionale dei Monti Sibillini organizzano giovedì 8 Maggio a Preci (PG) il Workshop "Fare impresa nelle Aree Protette: esperienze a confronto" allo scopo di indagare il rapporto, sempre piu’ ramificato, fra impresa, economia ed aree naturali protette. Punto di partenza del dibattito saranno due esperienze particolarmente significative. Un Parco Nazionale - Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini - che ha puntato fin dall’inizio della sua storia sulle cooperative di giovani e ha dato vita ad un modello conosciuto anche all'estero (Case del Parco) e un'Associazione ONLUS - il WWF Italia - che ha scelto da tempo di far svolgere molte delle proprie attività (la gestione di alcune delle 130 Oasi e di alcuni servizi turistici) a strutture professionali esterne, comunque collegate, gran parte delle quali cooperative. Un parco nazionale, un’area naturale protetta, puo’ rappresentare un approccio innovativo verso la gestione del patrimonio naturale, del paesaggio e del territorio: non più saccheggio e devastazione delle risorse ambientali, ma utilizzo oculato attraverso efficienti strumenti di pianificazione. Un nuovo sviluppo quindi, sostenibile e durevole, che offra condizioni di reale crescita economica alle popolazioni locali e di posti di lavoro per i giovani. Dall’agricoltura compatibile al turismo, dall’artigianato al recupero dei centri storici, fino ai prodotti di qualita’: queste sono solo alcune delle potenzialita’ offerte da un’area protetta. Grazie alla consapevolezza di queste opportunita’, da oltre trent'anni - nelle aree protette naturali, ma anche in altre aree "sensibili" dal punto di vista ambientale - molti giovani si sono aggregati, per lo più in forma cooperativa, al fine di operare imprenditorialmente. Uno dei compiti del Parco dovrebbe essere proprio la pianificazione e la progettazione partecipata delle sue attività e la realizzazione di strutture e servizi da affidare a privati, attraverso un processo di delega, in cui l’area protetta monitora e verifica la qualità della gestione del servizio offerto. In questo modo verrebbe incentivata l’imprenditoria locale e il Parco non appesantirebbe il proprio budget. Il fenomeno delle cooperative di servizi ambientali - non ancora oggetto di studi approfonditi perche’ considerato, a torto, marginale – e’ complesso e variegato ma merita comunque un attento esame, proprio perche’ coinvolge un rilevante numero di soggetti. Il Workshop rappresenta il primo vero confronto tra queste giovani realta’ imprenditoriali. Dal confronto di queste esperienze, e di molte altre interessanti da esaminare, potranno derivare indicazioni utili anche per correggere scelte, migliorare interventi, precisare strategie.

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