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LA BATTAGLIA SUGLI OGM
WWF: “ALEMANNO SOSTENGA IN EUROPA LA TOLLERANZA ZERO E APPOGGI LA LIBERA SCELTA DEGLI AGRICOLTORI”
www.wwf.it
Il caso piemontese per il WWF può fare da scuola sia per le altre regioni italiane che per l’Europa: ed è proprio in sede europea che il WWF chiede al Ministro Alemanno di sostenere con forza la “tolleranza zero” ed in Italia di appoggiare la libera scelta delle regioni italiane in merito alle colture OGM sul proprio territorio.
Il WWF, infatti, sostiene pienamente la regione Piemonte che in questo momento sta facendo da capofila per la difesa di un agricoltura libera da OGM e per la libertà di scelta degli agricoltori e dei consumatori: i fatti accaduti in Piemonte dimostrano l’impossibilità di tenere separate le 3 filiere, quella tradizionale, quella biologica e quella OGM. Di questo sono assolutamente consapevoli le multinazionali produttrici di sementi OGM: nonostante ciò queste tentano comunque di introdurre i loro prodotti sementieri in natura.
Il WWF sarà pronto ad affiancare la Coldiretti e le altre amministrazioni regionali che, al pari di quella piemontese, decideranno di condurre la propria battaglia in difesa della biodiversità e della tutela di un’agricoltura di qualità. “E’ ormai chiara l’irreversibilità di una scelta come quella di piantare nel proprio territorio coltivazioni contenenti organismi geneticamente modificati: una volta detto sì e avviata una loro coltivazione non si torna più indietro – dichiara Riccardo Fortina, ricercatore della Facoltà di agraria di Torino e consigliere nazionale del WWF Italia - Per questo il WWF chiede che a partire dalla prossima stagione di semina siano rafforzati i controlli sulle partite di semi vendute agli agricoltori in tutta Italia in modo da evitare contaminazioni indesiderate”.
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