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INCENDI
WWF: “DOPO LA DICHIARAZIONE DI BERTOLASO
SI AUSPICA UN INTERVENTO DEL VIMINALE PRESSO I COMUNI”
www.wwf.it
Roma, 28 luglio 2003 - Guido Bertolaso, capo dipartimento della protezione civile, ha affermato oggi che “il catasto degli incendi è un aspetto fondamentale della nuova legge e se non si fa un censimento dei territori che sono stati interessati dal fuoco, non si può poi impedire l’intervento per nuove costruzioni”.
Il WWF è soddisfatto che anche il capo della protezione civile sottolinei l’importanza del catasto delle aree bruciate necessario per la prevenzione degli incendi, in quanto fa cadere, col divieto a costruire in quelle aree, il principale movente degli incendiari: l’abusivismo edilizio, reato punito dal codice penale.
Il WWF da molto tempo sta svolgendo una funzione di stimolo e di pungolo verso le amministrazioni locali affinchè si dotino del catasto antincendio la cui redazione è un obbligo di legge, generalmente disatteso dai comuni. Si spera che, dopo l’intervento di Bertolaso, il Viminale si attivi e dirami una nuova circolare invitando i comuni ad adempiere a questo loro dovere.
Il WWF per parte sua, dopo la dichiarazione di Bertolaso, si sente ancor più motivato nel continuare nella sua opera di sensibilizzazione verso i sindaci per farli dotare di questo strumento. Infatti “il catasto antincendio” - afferma Maurizio Santoloci magistrato e vicepresidente del WWF- “è l’unico mezzo a poter permettere una sensibile riduzione degli incendi, in quanto, fermo restando l’importanza dell’azione repressiva, è l’azione preventiva quella che da i risultati migliori, salvando i boschi prima che il reato venga consumato”.
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