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PARCO NAZIONALE DEL CIRCEO
WWF: "STOP A SPINTE SPECULATIVE
E VIA ALLE NOMINE DEI VERTICI"
LE RICHIESTE IN UNA LETTERA AL MINISTRO MATTEOLI
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Necessario procedere alla nomina dell’Ente Parco
Con una lettera indirizzata al Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli e inviata per conoscenza anche al Governatore del Lazio Francesco Storace il WWF ricorda che sono ormai scaduti i termini della legge 179/2002 che fissava sei mesi di tempo per la nomina dei rappresentanti dell'Ente Parco Nazionale del Circeo e ne sollecita quindi l'immediata applicazione.
Contestualmente il WWF chiede che il nuovo Presidente sia un soggetto "neutro" rispetto alla politica edilizia o di sviluppo turistico dei comuni del Parco. L’urgenza e la delicatezza della vicenda risulta quanto mai evidente da quando, soprattutto nel comune di Sabaudia, si è riaperto un duro confronto sia rispetto ai condoni che devono essere ancora rilasciati (in applicazione della normativa in materia del 1994 e del 1985) sia riguardo a nuove richieste che parlano di “ulteriore valorizzazione" di alcuni territori del Parco che comprendono anche alcuni tratti della delicatissima duna costiera.
Il problema ha assunto toni espliciti quando il Comune di Sabaudia, osservando le disposizioni del Piano Paesistico Territoriale del Lazio, ha chiesto una trasformazione del livello vincolistico relativo ad un tratto di costa. Questa richiesta, secondo il WWF, lascerebbe intravedere la volontà di un ulteriore incremento di non meglio definiti “servizi” in aree che subiscono già, nel periodo estivo, una fruizione antropica elevata. Per non dire di progetti annunciati che vorrebbero proporre nuove strutture turistiche, anche di attracco, sul lago di Paola, un'area vincolata anche a livello nazionale.
È in questo delicatissimo contesto che si inserisce il problema della nomina per la presidenza del Parco nazionale del Circeo per la quale, come è noto, si sono profilate due ipotesi di candidatura, entrambe avanzate dal Polo delle Libertà.
Queste riguardano l'ex sindaco di Sabaudia, attuale Commissario Straordinario del Parco, Generale Bellassai, e l'ex Procuratore Generale della Repubblica di Latina, Dr. Gagliardi.
Il WWF ritiene che la questione non debba essere posta in termini personali ma, come ampiamente ribadito nella nota, affrontata in termini di opportunità istituzionale. E' infatti opportuno, dato il lavoro che l'Ente e il suo Presidente dovranno svolgere, che il Parco sia rappresentato da un soggetto diverso rispetto a quanti hanno gestito gli Enti locali di quei territori. Così sarebbero escluse possibili commistioni di ruolo rispetto al rilascio di pareri o autorizzazioni su progetti e opere che potrebbero magari essere state autorizzate e avviate mentre veniva esercitata in precedenza una diversa funzione.
”I processi autorizzativi del Parco –scrive il WWF nella lettera inviata a Matteoli- devono avere un diverso iter formale rispetto a quelli degli Enti e quindi la nomina del Presidente deve necessariamente essere estranea alle logica della politica locale così da essere garante per il rispetto dei principi e degli obiettivi della legge quadro sulle aree protette. Il WWF chiede da un lato che il Ministro Matteoli proceda rapidamente alla designazione dei vertici del Parco, auspicando che le persone scelte corrispondano a caratteristiche di assoluta affidabilità rispetto agli obiettivi di tutela e sviluppo sostenibile a cui l'Ente è preposto. Parimenti, il WWF chiede che la Regione Lazio controdeduca con fermezza le osservazioni del comune di Sabaudia relative alla richiesta di diminuzione del livello vincolistico su alcune aree del Parco e, conseguentemente, trovi l’intesa per la nomina del Presidente solo nei confronti di una figura che davvero rappresenti le esigenze di salvaguardia di un territorio che sia ritenuto meritevole di tutela sin dagli anni '30”.
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