Anno 2 Numero 74 Mercoledì 03.09.03 ore 23.45 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
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ILWWF A ILLY: LA REGIONE RINUNCI A RICORRERE CONTRO LA SENTENZA DEL TAR SULLA CARTIERA BURGO WWF e Italia Nostra chiedono un Accordo di programma e un confronto pubblico
Non si possono strumentalizzare le normative di protezione civile per derogare a questioni ambientali e a violazioni della normativa ambientale che vanno affrontate e risolte per via ordinaria. Si fondava su questo assunto tutta la strategia processuale delle associazioni ambientaliste contro il Commissariamento straordinario ad acta della Cartiera Burgo di Tolmezzo. Queste ragioni sono state riconosciute dalla sentenza del TAR di Trieste. Gli ambientalisti non contestavano l’opportunita’ di trovare una soluzione, nel rispetto della legge, affinche’ la cartiera Burgo continuasse ad operare: ma hanno da subito respinto la ratio del provvedimento governativo secondo cui creava allarme ambientale e sociale non gia’ l’inquinamento prodotto per anni nel Tagliamento, quanto il provvedimento di chiusura disposto dalla Magistratura. Di conseguenza, dopo la nomina del Presidente della Regione Friuli a Commissario ad Acta, con poteri di Protezione Civile (potendo questi derogare alla normativa vigente), sono stati riaperti gli impianti. WWF e Italia Nostra sono pronte al dialogo sulla vicenda se verra’ superata quest’ottica “emergenziale”, se cioe’ tutta la vicenda verra’ ricondotta e affrontata nel rispetto delle leggi vigenti. |
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