Anno 2 Numero 55 Mercoledì 23.04.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati
 

IL WWF: "L'AMBIENTE COME VALORE FONDAMENTALE NELLA COSTITUZIONE EUROPEA"

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Il WWF chiede con forza una maggiore attenzione alla tutela ambientale ed alla conservazione della natura all'interno della nuova Costituzione europea. Da anni, ormai, l'organizzazione internazionale ambientalista si sta battendo per introdurre questi principi nella nuova Carta costituzionale. 

Il WWF ritiene che una Costituzione Europea che non tenesse conto del patrimonio naturale europeo sarebbe una Costituzione in contrasto con ciò che pensano i cittadini europei. L’incontro di domani della Convenzione sul Futuro dell’Europa discuterà il rinnovato e democratico rapporto tra l’Unione Europea e i suoi cittadini. È perciò di vitale importanza che si includano in tutte le politiche comunitarie gli aspetti ambientali e di sviluppo sostenibile.

Si riconosce che alcuni progressi sono stati fatti per correggere i pericolosi punti di debolezza, per quanto interessa le tematiche ambientali, presenti nella prima bozza della Costituzione Europea. Ma c’è ancora molto lavoro da fare. In particolare sarebbe fondamentale riconoscere il diritto all'ambiente anche in relazione alla qualità della vita e alla tutela della salute, come "valore" costitutivo della nuova Europa. Questo significherebbe:

 Promozione e raggiungimento di uno sviluppo sostenibile;
 Protezione del diritto di ogni singolo cittadino di vivere in un ambiente salubre e pulito;
 Protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente per le generazioni attuali e future;
 Diritto di accesso alle informazioni, partecipazione in forma associata ai processi decisionali e accesso alla giustizia.

Lo sviluppo sostenibile e i principi di integrazione ambientale e di una coerente politica d’azione dovrebbero essere chiaramente dichiarati uno degli obiettivi generali dell’Unione Europea e delle sue specifiche politiche quali l’Agricoltura, i Trasporti, la Coesione Economica e Sociale e la Cooperazione allo Sviluppo. Queste specifiche politiche formeranno la seconda parte della nuova Costituzione. Quindi la Convenzione deve assicurare che tali politiche integrino pienamente gli interessi dell’ambiente, della salute pubblica e del patrimonio naturale.

L’Unione Europea dovrebbe considerare lo sviluppo sostenibile come suo obiettivo principale nelle politiche verso i Paesi terzi, anche quelle in discussione nella prossima riunione della Convenzione, e includere nelle sue politiche il concetto di solidarietà verso i Paesi in via di sviluppo.

“La Convenzione mancherebbe un’opportunità davvero unica di dotare l’Unione Europea di un quadro legale per politiche realmente innovative che darebbero all’Unione Europea il ruolo di guida mondiale nella realizzazione dello sviluppo sostenibile”, ha detto Tony Long, Direttore dell’Ufficio Politiche Comunitarie del WWF a Bruxelles. “Una serie di sondaggi mettono in luce che i cittadini europei vedono l’ambiente come una delle maggiori priorità, che vogliono preservare il loro patrimonio naturale per le generazioni future, che vogliono contribuire ad uno sviluppo sostenibile globale e che vogliono più azione a livello europeo. La natura è parte della nostra consapevolezza e cultura, ha ispirato arti e scienze. Una Costituzione Europea senza una chiara affermazione di responsabilità per la protezione di questo patrimonio è semplicemente inimmaginabile”.

 

 

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