Anno 2 Numero 67 suppl.

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

MONTECATINI: UN’EUROPA COLPITA DA CONDIZIONI CLIMATICHE ANOMALE DISCUTE DI CLIMA ED ENERGIA

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Montecatini Terme, 18 luglio 2003 - Oggi a Montecatini (Toscana), il Consiglio informale su ambiente ed energia dell’Unione Europea darà inizio ad un nuovo dibattito sulle politiche su clima ed energia dopo il 2012 (termine degli obiettivi posti dal protocollo di Kyoto).
Il raro evento di un incontro comune tra i Ministri di Energia e Ambiente ha luogo proprio mentre l’Italia è attanagliata dalla siccità e dalla carenza di energia, e tutta l’Europa è sotto l’influenza di un’ondata di calore attribuita dall’Organizzazione Metereologica Mondiale ai mutamenti climatici.
La Presidenza Italiana ha proposto che una politica a lungo termine su clima ed energia dovrebbe aiutare il raggiungimento dell’obiettivo di fermare i mutamenti climatici al di sotto di 2 gradi Celsius di aumento di temperatura. Tale aumento di due gradi significherebbe eventi estremi più intensi e frequenti, dalla siccità alle alluvioni, e porrebbe a rischio di carestia da cinquanta a centoventi milioni di persone .
“Dobbiamo mantenerci ben al di sotto di un aumento di due gradi per evitare seri danni” ha detto Germana Canzi, del settore politiche su clima ed energia del WWF Europa. “La UE deve dimostrare il suo ruolo di leadership internazionale adottando l’obiettivo di non raggiungere un aumento di temperatura di 2 gradi”.
Il WWF accoglie l’iniziativa della Presidenza Italiana nel dar inizio a questo nuovo dibattito e sostiene la proposta di cercare politiche di lungo termine che possano mantenere il nostro clima ben al di sotto di un innalzamento di due gradi. Il Consiglio di Montecatini dovrebbe una volta per tutte far suo quest’obiettivo e affermarlo nella comunità internazionale.
Come obiettivo immediato del Consiglio, il WWF chiede di sostenere politiche europee di lungo termine che aiuterebbero l’Europa a raggiungere gli obiettivi sul clima e ad assumere una leadership internazionale per la lunga battaglia contro i cambiamenti climatici.
Il WWF propone i seguenti obiettivi:
 Il 25% di tutta l’energia deve essere rinnovabile entro il 2020, un’estensione logica dell’obiettivo del 12% per il 2010.
 La riduzione annuale del consumo d’energia all’interno dell’UE dell’1%. Il potenziale che ha l’Europa di risparmiare energia attraverso l’efficienza energetica è enorme, e in quest’area anche gli Stati Uniti, sotto alcuni aspetti, stanno facendo un lavoro migliore.
Germana Canzi ha aggiunto: “Per combattere i cambiamenti climatici, le nazioni industrializzate devono ridurre drasticamente l’inquinamento da carbone. La UE è leader internazionale nel combattere i cambiamenti climatici e ha bisogno di adottare adesso politiche che contribuiranno a tagliare le emissioni inquinanti in futuro”
L’Unione Europea ha sostenuto l’obiettivo della soglia dei due gradi Celsius nei negoziati del protocollo di Kyoto. 


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