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ENTE PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E
VALLO DI DIANO
Consiglio Direttivo dell’Ente Parco NAZIONALE DEL CILENTO E
VALLO DI DIANO sul Piano di gestione naturalistica
www.pncvd.it
Il prossimo 30 luglio presso la Sala San Giorgio di Novi Velia il Consiglio Direttivo dell’Ente Parco terrà una sessione tematica sulle linee guida per il piano di gestione naturalistica.
Il Prof. Carlo Blasi Presidente della Società Botanica Italiana presenterà un articolato e complesso lavoro sul Piano di Gestione Naturalistica del Parco, volto a coordinare le azioni riguardanti la protezione e la gestione delle risorse naturali.
Il Piano dovrebbe nello specifico:
- definire le misure di prevenzione, controllo, gestione e recupero delle risorse vegetali e faunistiche;
- orientare, programmare e coordinare le attività dell’Ente per quanto riguarda la gestione delle risorse naturali;
- guidare la predisposizione di progetti mirati, strettamente legati alle attività di studio e ricerca, nonché alle attività di monitoraggio naturalistico.
Gran parte delle azioni proposte si basano sulla conoscenza del territorio e delle sue dinamiche, oltrechè sul coordinamento operativo e scientifico di diverse attività inerenti sia la gestione diretta del Parco sia azioni di cooperazione con altri enti e soggetti diversi.
Il Parco ha avviato molteplici studi ed indagini sia nel campo della difesa del suolo sia nel campo degli habitat naturali, costruendo un sistema organizzato ed informatizzato di dati.
L’insieme dei progetti e dei programmi avviati dal Parco evidenzia da una parte il ruolo di coordinamento e di integrazione che l’Ente sta assumento nei confronti degli altri soggetti istituzionali, dall’altra l’importanza ed il ruolo che tali progetti hanno nello sviluppo del Piano, in quanto strumenti orientati in primo luogo ad innescare dinamiche di forte integrazione settoriale e territoriale, verso obbiettivi unitari e condivisi.
E’ evidente che le azioni di valorizzazione naturalistica non possono prevedere successi nell’arco di un solo anno di attività, poiché il ciclo biologico delle specie domina i processi dinamici delle popolazioni naturali. Le iniziative in tale senso iniziate negli scorsi anni richiedono una continuazione delle stesse affinché il lavoro fatto non sia vano e vengano raggiunti gli obiettivi previsti nel tempo dai singoli progetti. La continuazione delle attività intraprese ha oggi validi strumenti strategici e il Piano di gestione naturalistica è l’ulteriore strumento di settore necessario all’Ente per affrontare con determinazione e competenza i propri compiti istituzionali.
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