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CACCIA. LIPU AI SINDACI: “SOSPENDERE LA PREAPERTURA NELLE ISOLE PER MOTIVI DI ORDINE
PUBBLICO”
Mamone Capria: <<Un danno al turismo
internazionale>>
www.lipu.it
Roma, 29 agosto 2003 - <<Chiediamo ai sindaci di disporre con propria ordinanza la sospensione dell’attività venatoria per motivi di ordine pubblico e disturbo al turismo, almeno in quelle Regioni che hanno deciso la preapertura al 1° Settembre anziché, come prevede la legge nazionale, la terza domenica dello stesso mese>>.
L’appello è della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) che si rivolge ai primi cittadini di isole prestigiose come Capri e Anacapri, Procida e dei sei comuni di Ischia in Campania, Ponza e Ventotene nel Lazio, le Eolie, le Pelagie e le Egadi in Sicilia, le isole Tremiti in Puglia.
<<Il danno arrecato ai turisti italiani ma soprattutto ai gruppi internazionali in vacanza nel nostro Paese sarebbe enorme – denuncia Fulvio Mamone Capria, della Giunta esecutiva LIPU – Già negli scorsi anni abbiamo ricevuto decine di denunce di turisti, in particolare tedeschi e inglesi, che segnalavano il disturbo e la pericolosità per la presenza di cacciatori nei boschi. Molti dei visitatori annunciarono la fuga dalle nostre località turistiche>>.
<<Oltre al danno alla fauna migratoria, già denunciato dagli studiosi dell’Istituto nazionale della fauna selvatica che hanno criticato le preaperture volute dalle Regioni, i sindaci di isole come queste, che vivono di turismo, natura e cultura, in un momento di stagnazione economica, devono necessariamente provvedere a rinviare l’apertura della caccia per non danneggiare il comparto turistico-economico che regge queste località>>.
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