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WWF ED ITALIA NOSTRA: PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO A RISCHIO CEMENTO
UNO SCEMPIO IN 'SET' SELVAGGIO DI FILM E SPOT
È stato spesso scelto come set di numerosissimi film o spot pubblicitari per i suoi paesaggi selvaggi e incontaminati: è Campo Imperatore, l’altopiano carsico più imponente d’Europa alla cui bellezza pura e suggestiva non hanno saputo resistere registi di tutto il mondo utilizzandone lo scenario mozzafiato in film come “Così è la vita”, “Padre Pio” o “Lady Hawk” e in numerosi spot tra cui quello con Leonardo Di Caprio. In quest'area, che non a caso ricade all'interno della zona di massima tutela del Parco nazionale Gran Sasso-Monti della Laga (per cui è vietata espressamente la realizzazione di nuovi impianti a fune e la modifica del regime delle acque), sono in arrivo 7200 metri di nuove piste, per un totale di 7 nuovi impianti di risalita, un mega-progetto che trascina con sé nuovi insediamenti per scopi turistici e residenziali per oltre 30.000 metri cubi, rifugi e posti di ristoro per altri 5.000 metri cubi.
WWF ed Italia Nostra chiedono al Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, che si riunirà domani, giovedì 27 febbraio, di non approvare il Progetto: per questo le due associazioni hanno inviato una diffida all’Ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga sperando che i consiglieri dell’Ente non cedano alle indebite pressioni delle scorse settimane e vogliano onorare il proprio ruolo di amministratori di un grande parco nazionale. Navigando sul sito del WWF www.wwf.it si può aderire all'Appello rivolto al Parco inviando una mail direttamente all'Ente.
L'impatto delle opere previste dal progetto, secondo uno studio realizzato da WWF e Italia Nostra, rischia di compromettere definitivamente il maggiore altopiano carsico d'Europa che conserva un patrimonio naturale unico costituito dagli habitat di specie protette tra cui aquile reali, gracchi corallini, lupi e camosci, tipologie di vegetazione erbacea rare e peculiari dell’Abruzzo. Questa è anche una delle aree in Italia a minor inquinamento luminoso, dato che per anni non si è costruito alcun insediamento per decine e decine di chilometri di estensione.
"Un vero e proprio 'sacco' di uno dei luoghi più belli d’Europa - hanno dichiarato WWF e Italia Nostra oggi in una conferenza stampa che si è tenuta a Pescara - Il Progetto che la Regione Abruzzo vuole avallare determinerebbe la fine della stessa idea di tutela del patrimonio naturale che dovrebbe contraddistinguere un Parco nazionale come quello del Gran Sasso e Monti della Laga”.
Al di là dei pesantissimi impatti ambientali che la realizzazione del Progetto comporta, va segnalata l'illegittimità dell'iter procedurale che si vuole seguire. La Regione Abruzzo pretende che il Parco approvi il Progetto senza aver predisposto la valutazione di incidenza, obbligatoria per tutti i piani che interessano Siti di Interesse Comunitario e Zone di Protezione Speciale. L’area interessata dal Progetto, infatti, ricade all’interno di ben due Siti di Interesse Comunitario previsti dalla Direttiva “Habitat” e di una Zona di Protezione Speciale prevista dalla Direttiva “Uccelli”: se si dovesse approvare questo scempio l'Italia rischierebbe l'ennesima procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea, visti i precedenti di opere realizzate in aree destinate alla tutela nella stessa regione (ad esempio a Scanno e a
Pescasseroli).
È disponibile in formato elettronico il Dossier di WWF e Italia Nostra
L'ALTOPIANO CARSICO DI CAMPO IMPERATORE
Campo Imperatore è il maggiore altopiano carsico d’Europa, ad una quota media di 1650 metri sul livello del mare. Largo alcuni chilometri e lungo circa 20, rappresenta un paesaggio selvaggio unico tanto da essere utilizzato come set in numerosissimi film e spot (fiction su Padre Pio, Lady Hawk ecc.). Per decine di chilometri non vi sono edifici (che sono concentrati nell’area dello storico albergo di Campo Imperatore) ed è per questo uno dei posti in Italia con meno inquinamento luminoso. Dal punto di vista naturalistico è ricchissimo sotto l’aspetto vegetazionale e faunistico. Anche gli aspetti geologici sono unici.
Specie ed habitat presenti nell’area protetti dalle Direttive “Habitat” ed “Uccelli”
SPECIE O HABITAT |
ALLEGATO |
PRORITARIO |
Direttiva
409/79/CEE "Uccelli" |
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Uccelli |
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Calandro Anthus
campestris |
II |
|
Gracchio corallino Pyrrhocorax
pyrrhocorax |
II |
|
Coturnice Alectoris
graeca |
II |
|
Aquila reale Aquila
chrisaetos |
II |
|
Direttiva 43/92/CEE
"Habitat" |
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|
Mammiferi |
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Lupo (Canis
lupus) |
II e IV |
* |
Camoscio
appenninico
(Rupicapra
pyrenaica ornata) |
II e IV |
* |
Rettili |
|
|
Vipera ursinii |
II e IV |
|
Anfibi |
|
|
Triturus carnifex |
IV |
|
Insetti |
|
|
Euphydryas aurinia |
II e IV |
|
Parnassius apollo |
IV |
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Habitat |
|
|
Brometi e simili
(Codice 6210 Habitat manual della Commissione Europea) |
I |
* |
Nardeti (Codice
6230) |
I |
* |
Praterie calcaree
alpine (Codice 6170) |
I |
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Vegetazione dei
ghiaioni (codice 8120) |
I |
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