Anno 2 Numero 67 Mercoledì 16.07.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Far fronte ai parassiti del mais nell'Europa centrale e orientale 

L'Italia finanzia un progetto regionale triennale nell'ambito del Fondo fiduciario FAO per la sicurezza alimentare


www.fao.org 

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) assisterà sette paesi dell'Europa centrale e orientale nella lotta contro una delle maggiori minacce della produzione di mais nella regione, la diabrotica del mais.

Un progetto regionale di 2,260,000 dollari è stato firmato oggi a Roma dal Vicedirettore per la Cooperazione tecnica della FAO, Henri Carsalade, il Direttore generale della Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri italiano, Giuseppe Deodato, e dai rappresentanti dei ministeri per l'agricoltura dei paesi europei.

Nei prossimi tre anni Bulgaria, Ungheria, Romania, Serbia e Montenegro, Bosnia-Erzegovina, Croazia, e Slovacchia beneficeranno della ventennale esperienza della FAO in materia di programmi di gestione integrata dei parassiti.

Il progetto mira a porre i coltivatori in grado di controllare i parassiti nei loro terreni, riducendo al minimo l'uso di pesticidi chimici costosi, rischiosi e potenzialmente dannosi.

Questa iniziativa aiuterà le autorità nazionali a sviluppare programmi nazionali, utilizzando metodi partecipativi di ricerca e formazione, al fine di controllare efficacemente sul terreno ed impedire la diffusione di questo parassita prima che divenga una seria minaccia alla produzione di mais nella regione. 

Migliorare la sicurezza alimentare nella regione. 

Questa è la seconda iniziativa finanziata dal Governo italiano indirizzata alla sicurezza alimentare della regione con l'aiuto del Fondo fiduciario della FAO per la sicurezza alimentare, creato dal Direttore generale Jacques Diouf dopo il Vertice mondiale sull'alimentazione per maggiore impulso alla lotta contro la fame nel mondo.

"L'utilizzazione di fondi donati dall'Italia darà un contributo importante al miglioramento della sicurezza alimentare nella regione", ha dichiarato Carsalade. L'Italia è stata il primo paese membro della FAO a rispondere all'appello e si è impegnata ad offrire cento milioni di euro, metà dei quali sono stati già versati. 


Un parassita dall'occidente 

La Diabrotica del mais, (Diabrotica virgifera LeConte), è un parassita originario dagli Stati Uniti, dove rimane uno dei maggiori parassiti del mais. È arrivato in Europa all'inizio degli anni '90 partendo dall'ex-Jugoslavia. Da allora ha causato gravi danni economici alla produzione di mais in Serbia e Montenegro, Ungheria, Croazia e Romania. Nel 2001 si è riscontrata una massiccia presenza in Lombardia e nel 2002 in Francia.

Il progetto regionale utilizzerà i risultati di ricerche condotte su questo parassita negli Stati Uniti e in Europa.

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