La polemica
sull'energia eolica divide gli ambientalisti, alcuni sostengono che
è comunque un'energia pulita che può abbattere l'emissione di gas
nocivi e può quindi contrastare l'effetto serra ed andare incontro
alle direttive richieste dal protocollo di Kyoto, altri sono
nettamente contrari perché gli impianti eolici hanno un impatto
devastante sul paesaggio. Soprattutto in Italia i vantaggi
dell'energia eolica sarebbero molto inferiori rispetto ai danni, il
nostro è un paese poco ventoso, su 8760 ore annue, ce ne sarebbero
2000 di vento utili per gli impianti eolici, contro le 4000 o 5000
ore utili che ci sono nei paesi dell'Europa del Nord e di quelli
sull'Oceano Atlantico. L'installazione provoca gravissimi danni
all'ambiente poiché richiede grandi vie di accesso e asportazione
di vaste zone di terreno con modificazioni permanenti al paesaggio e
agli ecosistemi. In Italia ove vi è una grande varietà non solo
naturalistica ma anche storico artistica, che racchiude il più
grande patrimonio mondiale, il danno è incalcolabile. Ogni impianto
è composto da 10-30 torri in acciaio che possono raggiungere
un'altezza di 140 metri, in Italia vi sono più di 1200 torri
installate in sei regioni: Abruzzo, Campania, Molise, Toscana,
Puglia e Sardegna, che producono 700 megawatt contribuendo allo 0,5%
della produzione nazionale di energia elettrica.
Le domande per
l'installazione di nuovi impianti sono moltissime grazie agli
incentivi economici stanziati per questo tipo di energia, altre 3000
torri dovrebbero andare a deturpare i nostri paesaggi, si
salverebbero solo il Veneto, il Trentino Alto Adige e la Valle
D'Aosta. È importante considerare che questa dovrebbe essere una
soluzione transitoria in previsione di uno sviluppo dello
sfruttamento di altre fonti energetiche quali quella solare e
l'idrogeno. L’energia eolica è un vero e proprio business per gli
imprenditori che intraprendono questa strada, infatti generalmente
essi non hanno costi per l’installazione poiché usufruiscono dei
fondi regionali ed europei, inoltre il Kilowattora eolico ha un
prezzo maggiore; a conti fatti il Kilovattora prodotto con l’energia
del vento fa guadagnare 0,14 Euro contro gli 0,06 Euro dell’energia
convenzionale. Per contribuire a risolvere i problemi dell’emissione
dei gas e dell’effetto serra sarebbero necessarie centinaia di
migliaia di torri solo in Italia. Tutto questo è andato a discapito
di programmi volti all’utilizzo di altre energie alternative come
per esempio quella solare dei pannelli fotovoltaici, dove in
situazioni climatiche meno favorevoli della nostra come ad esempio
in Germania, ha avuto un campo di applicazione vastissimo.