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COOPERAZIONE
SCIENTIFICA - UN CASO DI ECCELLENZA: IL PONTE DI ARCHIMEDE NELLO STRETTO DI JINTANG
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La scienza e la tecnologia sono un potente strumento di sinergia tra i popoli e la cooperazione scientifica ne costituisce un importantissimo vettore di dialogo. Anche in questa ottica vanno visti i sempre più stretti rapporti fra i Governi dell Italia e della Repubblica Popolare Cinese, due civiltà antichissime che si misurano ora con le sfide del progresso.
Tra i due Paesi è particolarmente attiva una collaborazione in campo scientifico e tecnologico, contemplata nel Protocollo di Cooperazione Scientifica, firmato lo scorso novembre a Roma dal viceministro per la Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, Ma Songde, e dal sottosegretario agli Affari Esteri, Margherita Boniver. A breve, inoltre, le massime cariche dello Stato italiano, ad aprile il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ed a novembre il capo del Governo, Silvio Berlusconi, si recheranno in visita ufficiale in Cina, al fine di rafforzare i rapporti italo-cinesi, anche da un punto di vista economico e scientifico.
Appare, quindi, particolarmente significativo, in un momento di grande fervore nei rapporti fra i due Paesi, dedicare una videoconferenza intercontinentale di riflessione e studio riguardante una innovativa tecnologia italiana: l attraversamento stabile sommerso denominato Ponte di Archimede. L interesse suscitato in Cina per questa tipologia di collegamento si è trasfuso in una partnership scientifica che coinvolge il Gotha delle istituzioni accademico-tecniche dei due Paesi, dal Politecnico di Milano alla Accademia Cinese delle Scienze ad importanti Atenei italiani e cinesi.
Il convegno, organizzato da A.TE.NA. - Roma (Associazione di Tecnica Navale) e dalla Federazione del Mare, avrà luogo il prossimo 27 febbraio, a partire dalle ore 10:00, secondo il programma allegato. Esso si svolgerà in contemporanea a Roma, nella Sala della Clemenza della Associazione Bancaria Italiana; a Pechino, all’Istituto Italiano di Cultura presso l’Ambasciata di Italia (con la partecipazione del viceministro per la Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, Ma Songde); a Shanghai, sotto l’egida dell’Istituto per il Commercio Estero ed a Bruxelles, con l intervento di un alto funzionario della Direzione Generale Trasporti della Unione Europea, Bernd Thamm. L’obiettivo è quello di offrire un orizzonte a tutto campo riguardo ad una soluzione tecnologica innovativa, in cui l´Italia è all’avanguardia. Si parlerà di Cina, ma anche delle potenzialità sul territorio italiano, come quella, prospettata dal Politecnico di Milano, di un Ponte di Archimede fra le due sponde del Lago di Como.
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