Farmaci e sport
Il 30 settembre presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche si terrà un incontro Farmaci e sport
per discutere di doping e identificare possibili strategie di intervento
Lo sport ha delle regole semplici e parla un linguaggio comune e questo ne sottolinea l'universalità e la diffusione come vediamo nelle grandi manifestazioni sportive. Ma proprio per la capacità di coinvolgere un numero sempre crescente ed eterogeneo di praticanti e di spettatori, allo sport si chiede di essere sempre
più spettacolo.
La logica dello sport-spettacolo e gli interessi economici ad esso legato, hanno a volte spinto atleti , tecnici e dirigenti alla ricerca di performances sempre maggiori, spostando i limiti delle capacità fisiche al di là della soglia delle capacità naturali e della onestà del risultato.
La complessità del fenomeno lascia quasi incapaci di prevedere possibili soluzioni.
In questo incontro , organizzato dal Dipartimento di Scienze Farmacologiche e dal Centro Studi Comunicazione sul Farmaco diretti dal professor Rodolfo Paoletti, personalità diverse ricercatori, medici , giornalisti , sportivi e giuristi affronteranno il problema per valutare possibili strategie di comunicazione da adottare per l'uso corretto di farmaci nello sport.
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Il ruolo della ricerca scientifica e della medicina sportiva verrà messo in luce da Rodolfo Paoletti, Direttore del Dipartimento di Scienze Farmacologiche Università di Milano e membro della Commissione Scientifica Antidoping, Luciano Manara, farmacologo direttore del Centro ricerche Sanofi Synthelabo, Antonio Groppetti, direttore della Scuola di specializzazione in Medicina dello Sport della Facoltà di Medicina e chirurgia della Statale di Milano e Luigi Colombo, responsabile sanitario della Lega Calcio.
Elio Trifari, vicedirettore della Gazzetta dello Sport e Filippo Grassia, presidente del CONI Lombardia parleranno del ruolo dell'informazione nel doping, mentre un chiarimento e approfondimento legislativo sarà dato da Mario Zanchetti, preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Castellanza.
Diana Bianchedi, medaglia d'oro di scherma e medico, porterà la testimonianza dell'atleta che può raggiungere grandi risultati e soddisfazioni in una carriera sempre ai massimi livelli e nella trasparenza del risultato.
Per informazioni:
Flavia Bruno
Coordinatore scientifico Centro Studi Com Farmaco
Tel 02/ 50317505; 50317503
e-mail: flavia.bruno@unimi.it SCS@unimi.it
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FARMACI E SPORT
Lunedì 30 Settembre 2002 ore 10-13
sede: Dipartimento di Scienze Farmacologiche
Via Balzaretti 9
Aula A
Moderatore: Elio Trifari , Vicedirettore della Gazzetta dello Sport
10.00
Rodolfo Paoletti
Direttore Dip. Scienze Farmacologiche , Università degli Studi di Milano
Benvenuto e apertura dei lavori
10.15
Antonio Groppetti
Direttore Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport della Facolta di Medicina e Chirurgia ,Università degli studi di Milano
Farmaci e sport: il ruolo del medico sportivo
10.30
Luciano Manara
Direttore Centro Ricerche Sanofi Synthelabo
Il farmacologo e il doping
10.45
Luigi Colombo
Responsabile Sanitario Lega Calcio
Perché l'atleta si dopa ?
filmato di repertorio CONI
11.15
Filippo Grassia
Presidente CONI Lombardia
Il doping non fa (abbastanza ) paura nel mondo sportivo:
l'informazione alla base della prevenzione
11.30
Mario Zanchetti
Preside Facoltà di Giurisprudenza Università Cattaneo di Castellanza
La legge sul doping
11.45
Diana Bianchedi
Medaglia d'oro di scherma
La voce dell'atleta
Flavia Bruno, Gianni Cottardo, Antonella Dedini
Progetto didattico per lo studio di una campagna di informazione
12.15
Domande dal pubblico e discussione generale
Elio Trifari
Considerazioni conclusive
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