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di
Lorella Salce
Al via la II edizione del Concorso Europeo promosso dall’Istituto Regina Elena per far smettere di fumare i giovani delle scuole superiori
Scuola italiana maestra di vita ma anche di vizio. Secondo i dati del Servizio di Fisiopatologia Respiratoria dell'Istituto Regina Elena di Roma infatti, il 28% delle ragazze e il 24% dei ragazzi tra i 14 e i 16 anni (rispettivamente 240mila e 215mila nel nostro Paese) fumano e imparano a farlo proprio a scuola. Ma dal 15 aprile al 15 maggio gli alunni di 26 scuole superiori di Roma e provincia che hanno aderito al concorso europeo "Quit & Win! Smetti Di Fumare e Vinci" avranno 10 buone ragioni (all’indirizzo
http://crs.ifo.it/Quit&Win/10Motivi.htm
) e soprattutto 4 premi straordinari per smettere: 3 computer super accessoriati ai primi classificati e una settimana di vacanza in un paese europeo al vincitore assoluto. A controllare che i ragazzi spengano le ‘bionde’ per il prossimo mese, genitori, insegnanti e compagni, giudice finale il prof. Vincenzo Cilenti, responsabile del Servizio di Fisiopatologia Respiratoria dell'Istituto Regina Elena di Roma e coordinatore di ‘Quit & Win!’. "L’iniziativa – spiega Cilenti – affronta il problema del tabagismo a partire dall’esordio che quasi sempre avviene proprio a scuola. Per questo abbiamo programmato conferenze e dibattiti in classe in cui metteremo in guardia gli adolescenti sui rischi a cui vanno incontro, cercando di sensibilizzare chi non fuma a non iniziare". "L’iniziativa – aggiunge il prof. Francesco Cognetti, Direttore Scientifico del Regina Elena - si aggiunge a quelle di tipo scientifico ed assistenziale già in corso presso il nostro Istituto volte a informare, prevenire, diagnosticare e curare le conseguenze del tabagismo e che si collocano nel più ampio impegno avviato dal Ministero della Salute".
Al Regina Elena è attivo da qualche anno un ‘Ambulatorio per la cessazione della dipendenza dal fumo e per la cura delle patologie causate o aggravate dal fumo’ (aperto mercoledì e venerdì, con appuntamento, tel. 06.52666904). All’Ambulatorio giungono persone che hanno in media 28 anni di fumo e 25 sigarette giornaliere alle spalle; dai dati risulta inoltre che il 40% dei fumatori italiani vorrebbe smettere di fumare ma non ci riesce, mentre solo il 5-6% di coloro che smettono senza alcun aiuto riesce a rimanere lontano dal tabacco per un anno.
"Per smettere – spiega ancora Cilenti - è indispensabile la forte motivazione del fumatore, noi possiamo offrire un supporto con un approccio terapeutico che è sia farmacologico che comportamentale".
Al progetto ‘Quit & Win!’ aderiscono10 Paesi europei tra cui l’Italia. L’iniziativa è finanziata dalla Commissione Europea sotto l’egida dell’ENYPAT, Ente europeo che combatte il problema fumo nei giovani e vede quest’anno la partecipazione nel nostro Paese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
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