INTERVENTO CHIRURGICO SENZA PRECEDENTI AL MONDO E DI ECCEZIONALE COMPLESSITA' RESTITUISCE GIOVANE DONNA AD UNA VITA NORMALE

di Lorella Salce

L'équipe di Neurochirurgia dell'Istituto Regina Elena ha eseguito un intervento di estrema complessità, ha asportato un angioma di volume eccezionale, localizzato a livello della colonna cervicale ed ha eseguito la sostituzione di 3 vertebre.

L'angioma, un groviglio di vasi arteriosi e venosi, si era sviluppato in modo abnorme. Comprimendo il midollo spinale e sostituendosi alle tre vertebre cervicali aveva reso una giovane donna di 35 anni inabile.

La letteratura non segnalava casi simili, così il Prof. Emanuele Occhipinti ed i suoi collaboratori hanno dovuto sviluppare un piano strategico nuovo, messo a punto con grande lavoro multidisciplinare, costituito da tre momenti molto delicati:

1) embolizzazione, in altre parole occlusione dei vasi, in maniera più estesa possibile in modo da ridurre il flusso ematico verso l'angioma, che fungeva da enorme spugna pulsante, per poi intervenire senza avere una sicura emorragia letale;

2) stabilizzazione della colonna cervicale per fissare il collo della paziente ed evitare ulteriori danni midollari;

3) asportazione chirurgica dell'angioma con sostituzione di 3 vertebre, avvenuto in 2 tempi, per un totale di 24 ore di seduta operatoria.

L'intervento, primo al mondo di questo genere, è perfettamente riuscito e la paziente è stata subito avviata alle cure riabilitative.

L'embolizzazione ha richiesto più sedute per la complessità e voluminosità dell'angioma ed ha consentito una riduzione della vascolarizzazione pari all'80%. E’ stata effettuata da esperti radiologi interventisti del San Camillo che a loro volta hanno preparato la metodologia più efficace confrontandosi con colleghi francesi (maestri in questo campo).

L'attuazione del piano strategico e della tecnica chirurgica applicata a questo caso clinico unico al mondo è stata resa possibile grazie all'elevata abilità e professionalità del personale di Sala Operatoria che tra gli altri ha visto avvicendarsi neurochirurghi, chirurghi del torace, anestesisti, trasfusionisti ecc., e grazie infine ad una organizzazione e metodologia di assoluto rigore, nonché strumentazioni tra le moderne.

Il Direttore Scientifico dell'Istituto Regina Elena, Prof. Francesco Cognetti, afferma con soddisfazione: "Si tratta di un ulteriore dimostrazione degli elevati livelli di professionalità e tecnologia presenti nell'Istituto, nonché della capacità di lavorare in gruppo che rappresenta l'unico metodo per realizzare grandi successi nel campo della ricerca medica. Mi congratulo con il Prof. Occhipinti, Direttore della Neurochirurgia dell'Istituto e con i suoi collaboratori per questo straordinario risultato."