Agenzia di Stampa

Anno 1 Numero 1 Mercoledì 10.04.02 ore 23 

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Direttore Responsabile Guido Donati

   

La microchirurgia colpisce ancora: Prete ortodosso  si fa trapiantare l’indice dalla mano sinistra alla destra per poter benedire 

di Paola Franz  

E’ accaduto veramente! Ne abbiamo parlato con il Prof. Andrea Ortensi, presidente della Società Italiana di Microchirurgia. "Durante il XIX Congresso della Società Italiana di Microchirurgia il prof. Teodor Stamate di Iasi (Romania), ha presentato il caso di un prete ortodosso, che avendo perso l’indice della mano destra si è rivolto al microchirurgo per farselo sostituire con quello della mano sinistra. Il poveretto, era afflitto dal fatto che la perdita dell’indice destro non gli permettesse di apporre la mano sul capo dei fedeli senza avere timore di creargli un senso di disagio per la mano menomata. Così si è rivolto alla microchirurgia che, come al solito, ha effettuato ancora una volta un "miracolo".  Ciò non vuol dire, ha ribadito Ortensi, che un intervento di tale genere sia privo di rischi e si possa effettuare in tutti i casi, anzi, vi è la possibilità di perdere anche il dito innestato e di creare una nuova malformazione, anche se oggi siamo notevolmente aiutati da strumenti particolarmente sofisticati, quali il Varioscopio AF3. Questo strumento, più leggero del microscopio operatore, si indossa sul capo davanti agli occhi come dei normali occhiali da vista, permettendo un ingrandimento da 3 a 7 volte, mediante zoom a pedale e sistema di messa a fuoco automatica, consente al chirurgo una grande libertà di movimento e versatilità.

 Prof. Theodor Stamate - Prete ortodosso                                             Il prof. Andrea Ortensi al Varioscopio

VARIOSCOPE AF3


Varioscope AF 3 della LifeOptics, distribuito in Italia da Comesa SpA di Assago (MI), è un Microscopio chirurgico munito di una cellula a raggi infrarossi che regola automaticamente la messa a fuoco dell’immagine entro una distanza focale tra i 30 e i 60 cm.Il campo visivo del microscopio va da 3 cm a 14 cm di diametro, a seconda dell’ingrandimento e della distanza di lavoro. L’apparecchio è dotato di una pedaliera collegata al microscopio con un cavo, che consente di regolare a piacere l’ingrandimento dell’immagine da 3,6 a 7,2 ingrandimenti. I comandi della pedaliera consentono anche di inserire il fuoco fisso eliminando l’autofocus, quando le condizioni chirurgiche lo richiedono.
La stessa pedaliera è munita di batterie ricaricabili a rete che hanno una autonomia di 18 ore di utilizzo del microscopio senza collegamenti alla rete stessa.
Varioscope AF3 è montato su un baschetto regolabile da porre sul capo che consente di assumere la posizione più comoda per l’operatore e di variare l’immagine a fuoco con il semplice movimento della testa. La versatilità e l’immediatezza di utilizzo dell’apparecchio Varioscope ne fanno uno strumento di lavoro di grande utilità negli interventi chirurgici eseguiti con tecnica microchirurgica, consentendoci di operare in modo più rapido e confortevole senza rinunciare alla precisione.

   
   

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