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Anno 1 Numero 30 Mercoledì 30.10.02 ore 23.45 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
Polli cresciuti con antibiotici
vietati arrivano nei mercati UE "Sono allevati con antibiotici vietati in Europa, ma costano meno di quelli nostrani": Legambiente denuncia rischi sanitari legati alle carni avicole importate da Paesi extra UE, tra cui Brasile e
Thailandia. "Due paesi dove le norme legislative al riguardo risultano ben lontane dalle norme comunitarie. Eppure, una volta sdoganate, diventano carni nazionali, totalmente indistinguibili da quelle nostrane", ha dichiarato il direttore generale di Legambiente Francesco Ferrante. |
"Il rischio principale - si legge nella
denuncia inoltrata al Governo italiano e alla Commissione e al Consiglio dell'UE
- riguarda l'importazione di carni trattate con sostanze pericolose, quali
cloramfenicolo, nitrofurani e prodotti contenenti questi principi attivi,
vietati in Europa dal 1996 perché sospettati di causare patologie gravissime,
come l'anemia aplastica e il cancro. Tali antibiotici, però, sono stati
utilizzati in Brasile sino al maggio del 2002 e, grazie a deroghe e tempi di
conservazione fino a 12 mesi, possono aver contaminato prodotti che saranno in
circolazione ancora per lungo tempo.
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La situazione è allarmante, perché
nell'ultimo anno le importazioni extra UE, in particolare dal Brasile e dalla
Thailandia, sono aumentate di più del 100% rispetto allo scorso anno e tale
percentuale è destinata a salire, perché la carne viene per lo più importata
con dazi agevolati". |
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