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Verdi: "Il Governo
difenda l'accordo sui prodotti naturali"
AgenParl
In seguito alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione Europea in merito al nostro regolamento riguardante i prodotti naturali per l’agricoltura biologica, il Ministero delle Politiche agricole ha provveduto ad accordarsi con i vari soggetti interessati, associazioni agricole e del mondo biologico per raggiungere una posizione comune.
Il Ministero della Salute sembrerebbe, però, voler seguire una strada diversa, come dimostra il mancato inserimento, nel nuovo testo del regolamento, del riferimento alla categoria dei corroboranti, entro la quale potrebbero essere compresi numerosi prodotti naturali utilizzati per l'agricoltura biologica.
È, questa, l’opinione dei deputati Alfonso Pecoraro Scanio e Marco Lion (Verdi) che, in una interpellanza al Presidente del Consiglio, hanno evidenziato come questa discrepanza fra le linee politiche dei vari ministeri non sia solo dannosa per lo sviluppo dell’agricoltura biologica, ma smentisca gli impegni stessi assunti dal Governo in Parlamento.
“I problemi di coordinamento fra i diversi ministeri interessati al tema della sicurezza alimentare - si legge nell’interpellanza - ripropongono la necessità di una Commissione interministeriale”.
“Il nuovo testo del regolamento, concordato tra le parti, può superare i rilievi dell’Unione Europea, ma a patto che lo Stato italiano si presenti unitariamente in sede comunitaria, facendo valere con forza le proprie ragioni”. (m.l.d.r.)
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