Anno 2 Numero 65 Mercoledì 02.07.03 ore 23.45 |
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Direttore Responsabile Guido Donati |
ALIMENTAZIONE: LE FIBRE
Roma, 7 luglio 2003 - I grandi consumatori di fibre presentano un rischio di
cancro al colon (intestino) del 40% in meno rispetto a coloro che consumano
poche fibre. La notizia era gia' nota -dichiara Primo Mastrantoni,
segretario dell'Aduc- ora uno studio dell'Epic (European prospective
investigation into cancer and nutrition) lo ha dimostrato, sottoponendo a
controllo ben mezzo milione di persone, in dieci Paesi europei. Frutta,
legumi e cereali integrali sono i migliori apportatori di fibre. E' pero'
importante rilevare che le fibre, che si trovano in farmacia sotto forma di
crusca o gli alimenti aggiunti di fibre, come quelli della prima colazione,
non sono stati oggetto della indagine e quindi non si puo' presupporre che
abbiano lo stesso effetto degli alimenti ricchi naturalmente in fibre. Gli
studi sugli animali da laboratorio dimostrano, infatti, che la crusca presa
da sola non ha lo stesso effetto dell'alimento completo nel quale e'
presente anche la fibra, insieme ad altri componenti. Insomma un prodotto va
assunto nella sua interezza e non puo' essere scomposto e aggiunto ad altri
alimenti, pena la diminuzione dell'efficacia protettiva.
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