Anno 2 Numero 70 Mercoledì 06.08.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

APPELLO CONGIUNTO DELLE NAZIONI UNITE PER LA CRISI IN LIBERIA

Necessari oltre 69 milioni di dollari per l’emergenza umanitaria in Liberia: ruolo centrale dell’UNICEF nei settori dell’accesso ad acqua e servizi igienici, assistenza sanitaria e nutrizionale, protezione dei bambini più a rischio e per il sostegno agli sfollati.

www.unicef.it

New York, 6 agosto 2003 – Le Nazioni Unite hanno oggi lanciato un appello congiunto per la mobilitazione delle risorse necessarie a fronteggiare la grave crisi umanitaria della Liberia: l’appello ONU stima necessari – per il periodo agosto/dicembre 2003 - 69.093.265 dollari USA, quale indispensabile base finanziaria per gli interventi programmati in Liberia dalle varie agenzie ONU.
L’appello congiunto prevede una serie di interventi umanitari articolati in 3 fasi principali, la cui attuazione è condizionata dall’evoluzione della crisi e dalla possibilità di avere accesso alla popolazione stremata dalle violenze. La prima fase - quella attuale di guerra - prevede che gli aiuti umanitari siano predisposti lungo i confini dei paesi limitrofi e trasportati all’interno del paese con interventi di emergenza; la seconda fase – successiva al dispiegamento delle forze ECOWAS – prevede la negoziazione con le parti in lotta dell’apertura di corridoi umanitari sicuri per portare aiuti alla popolazione, provvedendo inoltre alla riabilitazione di infrastrutture fondamentali come la rete idrica; la terza fase – successiva all’invio di una più consistente forza di pace – prevede interventi volti a riattivare i servizi sociali di base e a garantire una regolare assistenza alla popolazione civile.
L’UNICEF - nel quadro del piano di azione previsto nell’appello ONU - riveste un ruolo centrale in settori chiave per l’assistenza ai bambini e alle donne liberiane e, nel complesso, ai civili e agli sfollati intrappolati nella guerra civile: gli interventi previsti costituiscono una prosecuzione e un potenziamento delle attività UNICEF già in corso e spaziano dal settore per l’accesso ad acqua potabile e servizi igienici a quello sanitario e per il supporto nutrizionale, dalla protezione dei bambini più vulnerabili alla smobilitazione e reintegrazione dei bambini soldato, dall’istruzione, anche in condizioni di emergenza, all’assistenza integrata alle popolazioni sfollate.
Dalla ripresa degli scontri, a giugno, l’UNICEF ha vaccinato a Monrovia 128.000 bambini sotto i 5 anni e 230.000 donne in stato di gravidanza, ha inviato oltre 2,3 tonnellate di aiuti di emergenza e medicinali di base, ha provveduto al trasporto e alla distribuzione di scorte d’acqua potabile di emergenza, ha fornito aiuti e assistenza a oltre 150.000 sfollati. Gli attacchi di luglio sulla capitale hanno ostacolato ulteriormente gli interventi umanitari e l’assistenza alla popolazione: 1,3 milioni di persone vivono a Monrovia in condizioni sanitarie disastrose, i bambini sono quelli più vulnerabili, esposti a malattie letali come malaria, colera, morbillo e pertosse; le indagini nutrizionali condotte nella capitale tra giugno e luglio rivelano una forte incidenza di malnutrizione cronica e anemia tra la popolazione infantile.
Tra gli interventi programmati dall’UNICEF per la prima fase di emergenza vi sono l’invio di kit sanitari di primo soccorso, per l’assistenza al parto e per il trattamento dei casi gravi di violenza sessuale; la distribuzione di alimenti ad alto valore nutritivo e micronutrienti; il trasporto, la raccolta e la distribuzione di scorte di acqua potabile e di generi di prima necessità: tra il 2 e il 3 agosto l’UNICEF ha inviato a Monrovia un carico di 745 scatoloni di biscotti BP5 ad alto valore proteico e, tra il 4 e il 5 agosto, ha distribuito circa 9.500 litri di acqua potabile.
I fondi necessari - nel quadro dell’appello ONU - agli interventi UNICEF in Liberia ammontano, per il periodo agosto/dicembre 2003, a 16.021.392 dollari. 


Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale