was

Anno 2 Numero 48 Mercoledì 05.03.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE?

 

di Dante Romanò

Molti anni fa,quando ci accorgemmo che con un adeguato stile di vita e con l’aiuto di mezzi diagnostici sempre più sofisticati si poteva non fare insorgere molte malattie o quanto meno si poteva intercettarle in fase iniziale, si dette molto spazio alla parola, e sottolineo alla parola, prevenzione. Sembrava tutto cosi facile e logico. Perché fumare se c’è il rischio di morire di tumore ai polmoni? Perché non effettuare con regolarità controlli medici e di laboratorio senza aspettare l’insorgenza di una qualsiasi malattia? A distanza di molto tempo proviamo a fare il punto della situazione attuale. Non mi sembra a tutt’oggi che il messaggio sintetizzato nello slogan "prevenire è meglio che curare" sia stato ben percepito da tutti noi. Tranne che in alcuni casi, vedi prevenzione dei tumori del collo dell’utero o del seno, non sono stati fatti molti passi avanti o almeno non quanto ci si poteva aspettare. Da cosa può dipendere? Probabilmente le ragioni sono molteplici. Ecco! Voglio aprire una finestra con i nostri lettori. Vi invito tutti a dire le vostre ragioni nella convinzione che questo potrà permettere a chi di dovere di trovare la strada o le strade giuste per raggiungere quei risultati che ci si era riproposti e che non si sono raggiunti. Un piccolo sondaggio insomma ma che sia anche propositivo di soluzioni pratiche perché dalle parole si possano realizzare fatti.

 


 

Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale