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Sconfitta
della Polio ostacolata dai conflitti armati
di
Paola Franz
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
iniziò 14 anni fa la campagna per eliminare la poliomielite nel mondo.
Nel 1988 questa grave malattia infettiva del sistema nervoso centrale,
colpiva ben 1.000 bambini ogni giorno causando gravi danni; Nel 1998
sono stati vaccinati quasi il 90% dei bambini nel mondo durante il primo
anno di vita. Attualmente siamo giunti all'incidenza più bassa della
storia, infatti, in questo periodo di tempo si è ridotta dell'99,8%.
Questo andamento dà buone speranze di estirpare definitivamente la polio
entro il 2005; purtroppo questo traguardo rischia di essere compromesso
dalla situazione difficile di alcuni paesi. I conflitti armati e
l'isolamento che subiscono queste popolazioni, dove ancora è presente la
malattia, fanno si che l'obiettivo sia compromesso, poiché non è più
garantita la prevenzione e le vaccinazioni.
La trasmissione avviene tramite le vie digestive:
per contagio da uomo a uomo o attraverso acqua e alimenti contaminati (latte,
verdure, molluschi, ecc.); questi cibi vengono infettati dal virus per
inquinamento da acque fognarie o per la presenza di mosche che trasportano feci
infette. La stagione delle piogge è quella a maggior rischio di contagio e i
bambini fra i 2 e i 3 anni sono quelli che rischiano di più. Quindi nei paesi
ove vi sono situazioni di difficoltà, di stenti, di fame a causa delle guerre il
contagio è facilitato. Dieci sono i paesi più colpiti: Afghanistan, Angola,
Egitto, Etiopia, India, Niger, Nigeria, Pakistan, Somalia e Sudan. Alcuni stanno
passando una grave crisi e l'eliminazione della malattia appare sempre più lontana. Non esiste
una terapia per curare la poliomielite, l’unico sistema è la prevenzione tramite
la vaccinazione. Il vaccino che si è dimostrato più idoneo alla lotta contro la
malattia e che è per tanto raccomandato dall’OMS è quello “vivo attenuato” di
Sabin (OPV). Grazie a questo vaccino la poliomielite sarà la seconda malattia,
dopo il vaiolo, che riusciremo ad eliminare. |
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