Anno 2 Numero 70 Mercoledì 06.08.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

  

MEDICI SENZA FRONTIERE 

Liberia, testimonianza di un chirurgo italiano

www.medicisenzafrontiere.it

Roma, 7 agosto 2003. “La situazione umanitaria e sempre più tragica. I ribelli hanno in mano i depositi di cibo e il prezzo del riso è quadruplicato.”, racconta Alberto Giudiceandrea, chirurgo di MSF presso uno degli ospedali d’emergenza allestiti a Mamba Point. Sul sito di Medici Senza Frontiere (www.medicisenzafrontiere.it) è disponibile il diario di Alberto da Monrovia.

A tre giorni dall’arrivo all’aeroporto ‘Robertsfield’ di Monrovia, a circa un’ora di macchina dal centro, i primi soldati nigeriani dell’Ecowas non hanno ancora iniziato a pattugliare le strade della capitale.

“La benzina è quasi introvabile e temiamo che le varie milizie possano saccheggiare le nostre provviste. - prosegue Alberto - Noi intanto ci prepariamo e abbiamo rafforzato le nostre posizioni (questo anche militarmente, le finestre sulla traiettoria delle pallottole sono state protette con sacchi di sabbia).”

MSF è presente in Liberia dal 1990. Attualmente ha trasformato i suoi due uffici a Mamba Point in ospedali d’emergenza con reparti di chirurgia d’urgenza, di pediatria e due centri per il trattamento del colera. Il personale di MSF è composto da 12 volontari internazionali e 300 collaboratori locali. L’unico ospedale pubblico della Liberia, il Redemption Hospital di Monrovia, è stato evacuato più di un mese fa.

Nello stadio Samuel Doe, dove circa 40.000 persone hanno trovato rifugio, il team liberiano di MSF effettua circa 250 visite al giorno.

Colera, un’epidemia invisibile

Solo nelle prime due settimane di luglio, MSF ha curato 700 pazienti affetti da colera. La limitazione della libertà di movimento determinata dall’ultima ondata di scontri ha impedito ai volontari di MSF di stabilire l’estensione dell’epidemia di colera.
Nel mese di giugno, condizioni igieniche drammatiche, assenza di acqua potabile e sovraffollamento negli edifici abbandonati e negli stadi dove decine di migliaia di persone si erano rifugiate, hanno causato un'epidemia di colera.

Per contribuire alla attività di MSF in favore della popolazione liberiana, è possibile effettuare una donazione tramite ccp/n. 87486007 oppure con bonifico bancario presso MPS, cc/n. 14200.95, ag. 6 Roma o Banca Popolare Etica cc/n. 115000. Indicare la causale EMERGENZA LIBERIA. Per donazioni con carta di credito, telefonare al n. 800.99.66.55.
Sul sito www.medicisenzafrontiere.it  è possibile effettuare donazioni on-line.

Il nostro collega Arjan Erkel è stato rapito più di sei mesi fa in Daghestan, Repubblica della Federazione russa. Ti saremmo molto grati se anche tu firmassi la petizione per richiedere la sua liberazione immediata.
www.medicisenzafrontiere.it 


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