Anno 2 Numero 49 Mercoledì 12.03.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati
 

DISASTRO BHOPAL: LA DOW FA CAUSA AI SOPRAVVISSUTI E GREENPEACE “OCCUPA” IL SITO INTERNET 

www.greenpeace.it

Roma, 10 marzo 2003 - La Dow Chemical, che ha acquisito la Union Carbide, responsabile del disastro di Bhopal del dicembre 1984, e che non ha mai bonificato l’area come chiede Greenpeace insieme ai sopravvissuti, ha fatto causa alle vittime per aver protestato.

L’udienza dovrebbe tenersi nelle prossime settimane: la multinazionale della chimica ha chiesto 10.000 dollari come risarcimento danni per le proteste pacifiche agli impianti Dow di Bhopal. “La nostra risposta è un sit in virtuale, visto che vogliono tenerci lontano dai loro cancelli- spiega Vittoria Polidori, responsabile campagna inquinamento di Greenpeace –finché non rinunceranno all’azione legale “occuperemo” il loro sito, dove spiegano che non hanno alcuna responsabilità per l’accaduto”.

Greenpeace invita, attraverso il proprio sito, www.greenpeace.it , a rallentare il sito della Dow dedicato alla vicenda di Bhopal. Se le proteste saranno numerose, il sito potrà anche bloccarsi. 

 

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