Anno 2 Numero 60 Mercoledì 28.05.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

Il Bambino Gesù di Roma contro il fumo: verso un ospedale smoke free 

Una campagna per la dissuasione dalle sigarette, nuovi cubi didattici e un premio per le piccole "sentinelle antifumo"

L'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco (31 maggio) lancerà una campagna di sensibilizzazione per la progressiva eliminazione totale dell'abitudine al fumo negli operatori sanitari, nei genitori dei pazienti e nei ragazzi che sempre più presto - stando ai risultati dell'indagine multiscopo Istat "Aspetti della vita quotidiana" su bambini piccoli e fumo passivo e giovani e fumo - provano a fare i primi "tiri". La campagna di comunicazione e di dissuasione dal fumo - che ha ricevuto il patrocinio della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - si articolerà in vari momenti, dall'esposizione di "cubi didattici" sui cui lati sono illustrate vignette e messaggi che in tono garbato ma incisivo suggeriscono di smettere di fumare e soprattutto di non fumare nelle proprie abitazioni o in ambienti condivisi con i bambini, esponendoli ai rischi del fumo passivo, allo sviluppo di momenti di confronto tra esperti, dipendenti ospedalieri e genitori. Martedì 3 giugno alle ore 12 nell'Aula Salviati dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma (piazza Sant'Onofrio, 4) sarà il momento educativo dedicato agli operatori dell'Ospedale e ai genitori. Nel corso dell'incontro il dottor Renato Cutrera, responsabile dell'Unità di Broncopneumologia del Bambino Gesù e la dott.ssa Rosa Stella Principe, pneumologo dell'Ospedale Forlanini, illustreranno i dati epidemiologici sulla diffusione del fumo tra gli operatori sanitari italiani e affronteranno il tema: "Fumo di tabacco: quali aiuti per chi vuole smettere di fumare?". Al termine del momento didattico seguirà una manifestazione presso la Ludoteca del Bambino Gesù dove verranno premiati i disegni effettuati sull'argomento del fumo da sigaretta dai bambini degenti. I disegni prodotti nel corso degli ultimi mesi testimoniano che il lavoro quotidianamente condotto dalle educatrici, da medici e sanitari e dalle operatrici ludiche dell'Ospedale ha sviluppato nei piccoli pazienti una spiccata sensibilità, trasformandoli in vere e proprie "sentinelle antifumo", attente - anche una volta tornati a casa - alla prevenzione delle gravi patologie causate dalla sigaretta.

Inizio pagina | Home | Archivio  Motori di Ricerca Links  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa a periodicità Settimanale