Anno 2 Numero 57 Mercoledì 07.05.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

L'AFRICA SUB-SAHARIANA NECESSITA DI ULTERIORI AIUTI ALIMENTARI MENTRE NELL'AFRICA MERIDIONALE SI PROSPETTA UN RACCOLTO MIGLIORE RISPETTO ALL'ANNO PASSATO

www.fao.org 

Roma, 7 maggio 2003 - Un rapporto rilasciato oggi dall'Organizzazione per le Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura chiede maggiori aiuti alimentari d'emergenza per Eritrea, Etiopia e Mauritania per evitare possibili carestie. Definendo globalmente favorevoli le prospettive nell'Africa Meridionale esclusi Zimbabwe, parte dello Swaziland ed il Mozambico meridionale, il rapporto avverte che la situazione agricola e alimentare in 25 paesi dell'Africa sub-sahariana* rimane preoccupante, a causa della grave siccità delle precedenti stagioni agricole. Il rapporto richiede anche misure specifiche quali punti di ristoro e accesso agevolato ai mercati. L'aumentare dei conflitti in certi paesi quali Burundi, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo e della Liberia, ha aggravato l'insicurezza alimentare distruggendo le attività agricole. C'è stata una vasta distruzione di beni, oltre a razzie e spostamenti della popolazione nella Repubblica Centrafricana, il che comporterà una minore produzione alimentare per quest'anno. Nella Repubblica del Congo, una recrudescenza dei combattimenti vicino a Brazzaville ha causato lo spostamento di almeno 84 000 people. Un'epidemia di Ebola nella regione del Cuvette ha ulteriormente aggravato la situazione. Il rapporto auspica assistenza agricola che fornisca ai contadini sementi, attrezzi agricoli e fertilizzanti, per tutti quei paesi colpiti dai conflitti e dalle condizioni climatiche sfavorevoli, inclusi Angola, Burundi, Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Liberia, Sierra Leone, Uganda e Zimbabwe. Esso indica anche una previsione alta delle importazioni cerealicole nell' Africa Sub-sahariana. La FAO ritiene che gli aiuti alimentari d'emergenza debbano ammontare a 4.6 milioni di tonnellate, contro i 2 milioni di tonnellate del 2001/02. Le promesse di aiuti in cereali per il 2002/03 ammontano a 2.1 milioni di tonnellate di cui fino ad ora sono state consegnate 1.7 milioni di tonnellate. Il "Food Supply Situation and Crop Prospects in Sub-Saharan Africa" si basa sulle informazioni che la FAO ha raccolto da varie fonti raccolte sul campo dal personale dell'ONU, dai governi, dalle ONG e da rappresentanti della "Southern African Development Conference (SADC)" e del "Comité Permanent Inter-Etats de lutte contre la sécheresse au Sahel (CILSS)". Ulteriori informazioni saranno disponibili al termine di una missione congiunta FAO-PAM tuttora in corso in Angola, Lesoto, Malawi, Mozambico, Swaziland, Zambia e Zimbabwe. * I 25 paesi che stanno affrontando queste emergenze alimentari sono: Angola, Burundi, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Congo, Costa d'Avorio, Eritrea, Etiopia, Guinea, Kenya, Lesoto, Liberia, Madagascar, Malawi, Mauritania, Mozambico, Sierra Leone, Somalia, Sudan, Swaziland, Tanzania, Uganda, Zambia, e Zimbabwe.


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