Anno 2 Numero 64 Mercoledì 25.06.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

INIZIO DEI LAVORI PER LA COMMISSIONE DELLE NAZIONI UNITE CHE STABILISCE I PARAMETRI SULLA QUALITÀ E LA COMMERCIALIZZAZIONE DEL CIBO

Saranno adottati nuovi parametri su alcuni prodotti alimentari

www.fao.org 

Roma, 30 giugno 2003 - Il Codex Alimentarius, la Commissione congiunta dell'Organizzazione ONU per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) e dell'Organizzazione mondiale della sanità ha oggi aperto i lavori della sua 26ma sessione. Saranno 169 i paesi chiamati a decidere l'adozione di un certo numero di parametri controversi sulla sanità di alimenti, che serviranno a proteggere la salute dei consumatori in tutto il mondo, migliorando anche il commercio agricolo a livello mondiale.

La Commissione congiunta FAO/OMS dovrà anche adottare l'istituzione di metodi per stabilire gli eventuali rischi dei cibi derivati dalla biotecnologia ed un parametro che potrebbe permettere di aumentare i livelli di radiazioni da usare nell'irradiazione alimentare, un processo che serve a ritardare il deterioramento dei cibi e ne aumenta la conservabilità.

In un discorso d'apertura della Commissione da parte del Direttore Generale della FAO, Jacques Diouf, egli nota che i benefici che derivano dal miglioramento della sanità alimentare e dall'aumento del commercio agricolo e alimentare, non sono limitati ai paesi sviluppati, "ma possono essere uguali per i paesi in via di sviluppo". Oggi godiamo di una grandissima varietà di cibo come mai in passato, grazie al commercio.

Diouf ha detto che "Oggi, le aspettative dei governi dal Codex Alimentarius di raggiungere i suoi due principali mandati, ovvero proteggere la salute dei consumatori e assicurare delle pratiche eque nel commercio alimentare, sono ancora più alte che in passato e lo saranno anche di più in futuro."

La Direttrice Generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Gro Harlem Brundtland, ha notato: "bisogna riconoscere che il cibo non può essere mai definito completamente sicuro, ma che qualunque rischio può essere ridotto attraverso continui e giornalieri meccanismi di controllo. Questo deve tradursi nel lavoro diligente attraverso la catena alimentare di innumerevoli uomini e donne, per la protezione della salute umana attraverso la catena alimentare."

In risposta alle preoccupazioni riguardanti il consumo di carne sicura, dovute per esempio all'Encefalopatia spongiforme bovina, o malattia della mucca pazza, la Commissione stabilirà dei principi per il trattamento igenico della carne, oltre a delle norme di buona pratica sulla nutrizione animale e ai limiti massimi di additivi e di residui di pesticidi e medicine veterinarie.

Saranno anche adottate delle norme per la prevenzione della contaminazione da patulina nel succo di mela e altre per la prevenzione della contaminazione da micotossina nei cereali. 

Ci si aspetta inoltre l'adozione di principi per l'analisi dei rischi da cibi derivati dalla biotecnologia, inclusi principi generici sulla sicurezza pre-confezionamento, la tracciabilità ed il controllo dopo la commercializzazione. Linee guida separate e dettagliate sono state preparate per una valutazione scientifica di piante dal DNA modificato e per alimenti e bevande derivate da microorganismi modificati geneticamente. Un'attenzione particolare è stata data alla possibilità di eventuali ed inaspettate allergie provocate dal consumo di questi prodotti nei consumatori. 

Il Codex, oltre alle questioni legate alla sicurezza qualitativa degli alimenti, prenderà in considerazione l'adozione di nuovi parametri che definiranno chiaramente vari alimenti, come ad esempio la cioccolata e i derivati, e quando si potrà usare il termine "cioccolata". Se questi parametri verranno adottati, nel caso della cioccolata sarà necessario dichiarare il contenuto minimo di cacao in tutti i prodotti a base di cioccolata. Altri parametri riguarderanno la qualità di acciughe, lime e pompelmi, olio d'oliva e olio di sansa e altri oli vegetali; germogli di bambù in scatola; prodotti derivati dalla noce di cocco; i succhi di frutta ed i nettari; i prodotti caseari fermentati e cremosi come lo yogurt e il formaggio.

La Commissione discuterà di un'eventuale revisione della sua struttura per rendere più rapida l'attuazione dei parametri alimentari a livello internazionale, ponendo un'attenzione ancora maggiore alla salute dei consumatori e favorendo una più attiva partecipazione da parte dei paesi in via di sviluppo.



I lavori della Commissione proseguiranno fino al 7 luglio.



Sitio web: http://www.codexalimentarius.net/session_26.stm 

OMS: http://www.who.int/en/ 


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