Anno 2 Numero 76 Mercoledì 17.09.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

SIGLATO A DUBLINO L’ACCORDO PER IL VARO DI UN “PORTALE EUROPEO SUGLI AUSILI”: 
ATTRAVERSO INTERNET, SI PUNTA A GARANTIRE AI DISABILI UNA MIGLIORE QUALITA’ DI VITA

www.dongnocchi.it

Milano, 17 settembre 2003. Il progetto che ha consentito di varare il PORTALE SIVA sulle tecnologie per l’autonomia e l’integrazione sociale delle persone con disabilità (realizzato dalla Fondazione Don Gnocchi, nell’ambito dell’Anno Europeo delle persone con disabilità, per conto del ministero del Welfare) punta ora all’Europa. Nei giorni scorsi è stato infatti sottoscritto a Dublino (Irlanda) un accordo tra le organizzazioni che gestiscono i principali sistemi di informazione oggi esistenti al mondo in tema di tecnologie di ausilio alle persone con disabilità. L’accordo si propone, tra l’altro, di coordinare al meglio i rispettivi ambiti di impegno; di mettere in comune know-how ed esperienze; di sviluppare standard comuni per la raccolta e distribuzione delle informazioni; di superare le barriere linguistiche che ostacolano l’accesso dell’utente alle informazioni estere, migliorando l’accessibilità delle informazioni alle persone disabili. 

Il documento stabilisce in sostanza un comune impegno a lavorare in un’ottica di rete transnazionale, sviluppando un progetto di coordinamento e integrazione europea tra tutti i sistemi informativi finalizzato all’attivazione di un PORTALE EUROPEO sul tema degli ausili per l’autonomia delle persone disabili. Si punta cioè a creare uno scambio esperienze tramite internet, con l’obiettivo di raggiungere una più vasta utenza, offrendo nel contempo un servizio di qualità sempre migliore. La “scintilla ispiratrice” di questa iniziativa – che già sta avendo importanti sviluppi – è partita dalla Fondazione Don Gnocchi nell’ambito del progetto del Portale SIVA. Su invito della Fondazione, infatti, nel luglio 2003 si è tenuto al SIVA di Milano (Servizio Informazione e Valutazione Ausili) un incontro di lavoro con i partner esteri per verificare la loro disponibilità a collaborare ed elaborare un piano di lavoro comune. La risposta dei partner è andata oltre ogni aspettativa, tanto che in due mesi di intenso lavoro coordinato dal promotore dell’iniziativa, l’ingegner Renzo Andrich (responsabile del SIVA), si è giunti a elaborare e siglare un accordo quadro (Memorandum of Understanding) e una serie di progetti operativi: ad esempio, è già stato presentato alla Commissione Europea un primo progetto per il finanziamento di alcune attività comuni.

Il Portale SIVA rientra a pieno titolo in una più ampia “rete internazionale” attorno alla quale si sta delineando il programma del portale europeo sugli ausili. Gli altri partner sono: per la Spagna, il CEAPAT (Centro Estatal de Autonomía Personal y Ayudas Técnicas), organo del Ministero degli Affari Sociali che gestisce il sistema informativo “Catalogo de Aiuda Tecnicas (www.ceapat.org); per la Gran Bretagna, la Disabled Living Foundation, che gestisce il sistema “Dlf-Data” (www.dlf.org.uk); per la Danimarca e i Paesi scandinavi, il Dansk Hjaelpemiddelinstitut, che gestisce il sistema “Hmi-Basen” (www.hmi-basen.dk); per la Germania, l’Institut der Deutschen Wirtschaft Koeln, con il suo sistema “Rehadat” (www.rehadat.de); per l’Olanda, l’Institute for Rehabilitation Research, che sta per pubblicare su Internet il nuovo sistema “Hulpmiddelen Wijzer”; per il Nordamerica, il sistema “Abledata” (www.abledata.com) commissionato dal governo federale degli Stati Uniti. 

Ricordiamo che il portale SIVA (www.welfare.gov.it/siva  con accesso completamente gratuito e aperto a tutti, in lingua italiana e inglese) contiene, tra l’altro, una catalogazione sistematica dei prodotti disponibili sul mercato di ausilio alle persone con disabilità: ai vari ausili (circa settemila) è dedicata un’approfondita scheda tecnica, con immagini, indicazione delle aziende produttrici, riferimenti a studi, valutazioni ed esperienze che aiutano a mettere a punto le soluzioni più appropriate al singolo caso. E’ inoltre possibile trovare racconti di esperienze vissute da persone con disabilità che hanno risolto determinati problemi riorganizzando il proprio ambiente di vita, adottando ausili, inventando nuove soluzioni. E poi ci sono la biblioteca (con studi scientifici, manuali, strumenti di lavoro, lezioni on line), una guida agli ausili, un telesportello per l’orientamento degli utenti e la possibilità di “incontri on line” per la presentazione di nuovi prodotti o tecnologie. Lo scopo di questo nuovo servizio è essenzialmente quello di rispondere a una fondamentale esigenza di informazione da parte delle persone disabili, delle persone anziane, delle loro famiglie e degli operatori del settore, dando appunto vita a un portale internet dedicato alle tecnologie per l’autonomia, la qualità della vita e l’integrazione sociale.

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