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FACOLTA' DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE (in collaborazione con UNIMED, Unione delle Università del Mediterraneo)
MUSICA ARABA IN FACOLTA'
concerto per la pace
Sabato, 12 aprile alle ore 17.30, nell'Auditorium del Monastero dei Benedettini, il musicologo PAOLO SCARNECCHIA (Istituto Universitario Orientale di Napoli) terrà una conversazione su: "Canti di lode della tradizione sufi maghrebina".
Seguirà un concerto-spettacolo degli IKHWAN AL-HADRA
Canti di lode della tradizione sufi del Maghreb
Munshid (cantore solista): Fakhreddine Yacoubi.
Percussioni e coro: Youssef Thamri, Ezzedine El Ghrairi, Belhassen Berhouma, Chaker Nakkachi, Zohuair Khediri, Nasser El Ferjani.
Cerimoniere e danzatore: Chokri Berhouma.
Nel mondo islamico l'intonazione musicale della poesia mistica ha un posto di rilievo nelle diverse occasioni della vita sociale. Canti di lode, panegirici, inni vengono eseguiti nel corso delle principali feste e celebrazioni pubbliche del calendario islamico e nelle cerimonie familiari private in occasione dei grandi eventi: nascita, circoncisione, matrimonio. I poemi dei fondatori e maestri spirituali del sufismo vengono cantanti in sequenze musicali definite nubat, utilizzando i modi e le arie del patrimonio andaluso-maghrebino, ma accompagnati esclusivamente da strumenti a percussione, bendir (tamburo a cornice), ghendoua (timpano), darbuka (tamburo a calice) e dal battito delle mani.
Il repertorio della tradizione maghrebina verrà proposto da un originale gruppo chiamato Ikhwan al-Hadra (I fratelli della presenza) guidato da Fakhreddine Yacubi e composto da cantori popolari provenienti dalla Medina di Tunisi.
Il gruppo, che si esibirà per la prima volta a Catania, è già stato invitato a suonare in Italia in diverse occasioni: Ravenna Festival (26 giugno 1999), Orestiadi di Gibellina (11 settembre 1999), Teatro Festival (Parma 13 e 14 ottobre 1999), Festival Musicale del Mediterraneo (Genova 9 luglio 2001), La notte di S. Lorenzo (Milano 11 luglio 2001).
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