|
BIANCO (CNR): ORA LA
COMUNITÀ SCIENTIFICA POTRÀ FINALMENTE DISCUTERE LA RIFORMA DEGLI ENTI
Roberto Alatri www.cnr.it
Il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Lucio Bianco esprime soddisfazione per la decisione del Tar perchè per la prima volta gli darà modo di illustrare in una sede istituzionale le perplessità della comunità scientifica sulla riforma Moratti
“L’aspetto più importante della ordinanza del TAR del Lazio è che avrò finalmente modo di spiegare in una sede istituzionale, e in veste di Presidente, quali sono a mio parere i punti più critici della riforma degli enti di ricerca, presentata senza alcuna consultazione preventiva della comunità scientifica”.
Lucio Bianco, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, commenta così la decisione dei giudici amministrativi di sospendere il commissariamento dell’Ente deciso dal Governo il 31 gennaio scorso. “Di fronte alle Commissioni parlamentari chiamate ad esprimere il proprio parere su quel testo mi farò portavoce del disagio di moltissimi scienziati che, senza prevenzioni di carattere ideologico, hanno individuato nella riforma diversi elementi di preoccupazione, tra cui il rischio concreto di rendere la scienza meno libera. Ed è un vero peccato che solo adesso si realizzi la possibilità di un confronto istituzionale tra mondo scientifico e classe politica”.
Bianco smentisce così le affermazioni fatte ancora ieri dal Viceministro On. Guido Possa, secondo cui la comunità scientifica sarebbe stata preventivamente consultata: “Vorrei sapere il giorno, l’ora e il mese esatto di questa fantomatica consultazione, non potendo considerare tale la semplice illustrazione di un testo già definito in tutte le sue linee principali, fatta poche ore prima dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri”.
Roma, 21 febbraio 2003
|
|