Agenzia di Stampa

Anno 2 Numero 57 Mercoledì 07.05.03 ore 23.45

info@agenziastampa.org

Direttore Responsabile Guido Donati

   

10 maggio: skin cancer day

 

 

di Paola Franz

Sabato 10 maggio sarà la giornata nazionale della prevenzione dei tumori della pelle. L'evento ha lo scopo di informare e allertare le persone sui potenziali rischi di nei e altre formazioni cutanee apparentemente innocue che potrebbero essere molto pericolose. I tumori della pelle più comuni sono il carcinoma basocellulare, il carcinoma spinocellulare e il melanoma. Il più pericoloso, aggressivo e subdolo è il melanoma fermo restando che nessuna formazione cutanea va sottovalutata. Il melanoma causa la maggior parte delle morti per tumore della pelle. Le statistiche sono preoccupanti, riportano un costante aumento di questo tumore, in Italia vi sono 10 casi ogni 100.000 abitanti, negli USA i casi sono 13 su 100.000, il paese più colpito è l'Australia con un numero annuale di 40 casi su 100.000, il melanoma è all'ottavo posto dei tumori più diffusi nelle popolazioni bianche. Approssimativamente questo tumore negli ultimi trenta anni si è raddoppiato ogni dieci anni.

La diagnosi precoce è fondamentale, infatti, se le lesioni vengono asportate allo stadio iniziale, cioè fino a 1,5 mm di spessore massimo, la sopravvivenza a 5 anni dopo l'asportazione è del 92%, viceversa se il melanoma non viene asportato tempestivamente è mortale in un'altissima percentuale di casi, esso, infatti, giunto ad un certo livello di profondità crea metastasi che vanno ad invadere altri organi sfruttando sia la via linfatica, sia quella sanguigna. Nonostante ciò ancora c'è la credenza che "toccando" un neo sospetto si sviluppi l'irreparabile, così molte persone giungono dal dermatologo troppo tardi. Come si riconosce il melanoma? Qualsiasi variazione della forma o del colore di un neo preesistente o la comparsa di una neoformazione,  devono costituire un campanello di allarme che ci spinga ad andare dal dermatologo. Lo specialista valuterà il reale rischio, anche avvalendosi di tecniche quali l'epiluminescenza (o epidiascopia), e ricorrerà, se sarà necessario, ad una asportazione chirurgica dell'intera lesione arrivando in profondità fino al grasso sottocutaneo, quindi verrà effettuato un esame istologico del tessuto asportato. L'esame istologico è l'unico che definisce con sicurezza le caratteristiche di una lesione.

Il melanoma può comparire in qualsiasi zona del corpo, compresi gli occhi e le mucose orali e vaginali, nelle donne le zone più colpite sono le braccia e le gambe, negli uomini torace, schiena, collo e testa. I fattori di rischio possono essere ambientali, legati a condizioni particolari come ad esempio una intensa esposizione al sole, soprattutto in individui di fototipo chiaro. Nel 5-10% dei casi il tumore si presenta in persone della stessa famiglia, ha quindi una predisposizione ereditaria. Uno dei pericoli maggiori sono le ustioni solari soprattutto nei bambini, queste fanno aumentare il rischio di sviluppare un melanoma in età adulta. La giornata per la prevenzione dei tumori cutanei può essere l'occasione per sensibilizzare le persone ad effettuare un controllo costante di tutti i nei.

 

 

 

Archivio
Arte e cultura
Consumatori
Diritto
Etica
Eventi
Lavoro
Libri
Medicina
Nucleare
Radioprotezione

Parchi
Scienza
Sessuologia

Link partner

venereologia.it  microcolposcopia.it  scienzaonline
paleofox.com
progettorwanda.it
ciaowebroma.it

Le Foto più belle 

       
Inizio pagina | Home | Media |  Motori di Ricerca |  Meteo   |  WebCam |  mail

Autorizzazione del Tribunale di Roma n 524/2001 del 4/12/2001 Agenzia di Stampa settimanale - Pubblicata a Roma - V. A. De Viti de Marco, 50