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Anno 2 Numero 77 Mercoledì 24.09.03 ore 23.45

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

RAFTING: UN’AVVENTURA ALLA PORTATA DI TUTTI 

 

di Isabella Roth

Sulle dolci curve della strada statale 209, che attraversa la Val Nerina, si arriva da Terni alle pendici delle cascate delle Marmore. Un panorama meraviglioso a meno di 100 km da Roma. Lo spettacolo che la natura offre lascia senza parole. Un muro d’acqua erompe dalla vetta della montagna e non si può che restare attoniti. Mille impalpabili goccioline d’acqua rinfrescano il volto in una calda mattinata d’estate.
Il “turista per caso” che si trovasse a passare di li può decidere di concedersi un’avventura indimenticabile. Oltre ad ammirare la splendida visione che la natura offre, è possibile vivere le cascate delle Marmore, le più alte d’Europa, da protagonisti.
L’Associazione “Rafting Marmore” offre ad un prezzo di 30,00 euro più 5,00 di iscrizione, la possibilità di navigare sul fiume delle Marmore.
Un equipaggio formato da 6 persone e guidato da un istruttore affronta l’emozione di un’avventura in piena regola.
La procedura è semplice e sicura. Dopo aver ricevuto l’equipaggiamento adatto, tuta, giubbetto di salvataggio, casco e scarpe, si partecipa ad una lezione di circa mezz’ora in cui vengono spiegate le possibile evoluzioni della traversata e le adeguate tecniche di salvataggio e di sicurezza da rispettare. Si apprendono le nozioni tecniche basilari: cos’è la pagaia, come impugnarla e come posizionarsi a bordo dell’imbarcazione. A questo segue una lezione pratica delle manovre da eseguire: pagaiata avanti, indietro, posizione di stop e spostamenti di peso.
Forti di quanto si è appreso, l’equipaggio sale su un pulmino che li accompagnerà al punto di partenza. Euforia e forse un po’ di paure assalgono gli audaci navigatori. 
Dalle pendici delle cascate, li dove il fiume comincia a scorrere, tra rapide e salti, si effettua la partenza. Attraverso una fatiscente e ripida scala in legno, che si snoda sulla parete rocciosa sovrastante il fiume, si approda alla riva.
Un’imbarcazione in gomma è il mezzo preposto alla discesa. Una guida-istruttore siede alla poppa del canotto e i sei intrepidi membri dell’equipaggio intraprendono l’ardua discesa del fiume. L’atmosfera è tesa ma ormai non si può tornare indietro.
Rapide e zone anguste del fiume rendono il tutto un perfetto mix di avventura e divertimento. Un’ottima alternativa per passare una giornata di fine settembre.
Il centro “Rafting Marmore” è aperto da maggio ad ottobre. Gli istruttori sono dotati degli appositi brevetti rilasciati dagli uffici competenti.

 Per maggiori informazioni si può visitare il sito: www.raftingmarmore.it

 


 

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