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Qualcuno vuol darcela a bere
Acqua minerale, uno scandalo sommerso
un libro di Giuseppe Altamore
www.frillieditori.com
Qualcuno vuol darcela a bere è una inchiesta che racconta come una potentissima lobby ha potuto condizionare le scelte politiche di vari governi fino ad ottenere una legislazione troppo attenta alle esigenze commerciali dei produttori di acque minerali e poco rispettosa della salute dei consumatori. Con un paradosso incredibile: spulciando la legge si scopre che l’acqua di rubinetto può essere più sicura della minerale. Esistono infatti controlli e limiti più severi relativi alla presenza di sostanze tossiche nell’acqua potabile. L’arsenico per esempio, non può superare la concentrazione di 10 microgrammi per litro. Chi beve acqua minerale invece può ritrovarsi nel bicchiere una dose fino a 50 microgrammi per litro, ma fino al 2001 si poteva addirittura arrivare a 200 microgrammi per litro. Tutto questo nonostante le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità che da almeno 10 anni indica una dose massima di 10 microgrammi per litro in modo da evitare il rischio di ammalarsi di cancro.
Il libro spiega quali interessi hanno spinto l’industria dell’acqua minerale a usare ogni mezzo per condizionare le scelte del Parlamento, fino a bloccare almeno due tentativi di riforma della normativa che regola il settore. Si racconta come un perito chimico italiano sia riuscito a far avviare una procedura d’infrazione dell’Unione europea nei confronti dell’Italia per il mancato rispetto delle direttive europee in materia di tutela della salute dei consumatori e come ancora una volta l’abbiano spuntata le multinazionali dell’acqua, che sono riuscite ad aggirare le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e perfino le severe norme del Codex alimentarius che regolano il commercio internazionale. Ma che cosa hanno da nascondere i produttori di acqua minerale? Che cosa rischiano i consumatori che non sanno che cosa si nasconde nella bottiglia? Intanto, ben due procure della Repubblica (Torino e Bari) stanno indagando sull’affaire della minerale. Ci sono già stati dei sequestri e il ministero della Salute ha sospeso qualche autorizzazione e ben 89 marche sarebbero fuori legge perché contengono fenoli, idrocarburi e tetracloroetilene. Il libro si chiude con un ampio capitolo dedicato ai rischi legati soprattutto al cloro impiegato per disinfettare l’acqua potabile.
L'autore: Giuseppe Altamore (1956), laureato in sociologia, giornalista, vive e lavora a Milano. Come vicecaporedattore di “Famiglia Cristiana” si occupa prevalentemente di economia, di consumi e di sicurezza alimentare con diverse inchieste dedicate all’affaire delle acque minerali. È autore di tre libri: Europa, istruzioni per l’uso (Oscar Mondadori, 1992); Tutte le parole dell’economia (Oscar Mondadori, 1994); Personal budget (Sole24 Ore, 2001).
Autore Giuseppe Altamore
Titolo Qualcuno vuol darcela a bere
Acqua minerale, uno scandalo sommerso
Collana Controcorrente
Formato 14 x 21 cm
Pagine 210
Prezzo Euro 14,00
Editore Fratelli Frilli Editori, Genova
ISBN 88-87923-88-4
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