L'amuleto
della felicità
di Kate Gibbons
Recensione
di Pasquale Colaps
Tre donne, tre generazioni, e un'unica, antica sapienza che percorre questo romanzo in cui
Margaret, presta la sua giovane e innocente voce,
è lei che ci racconta un mondo di brutalità e tenerezza.
In un North Carolina brulicante di vita, dove i primi decenni del secolo scorrono
come lievi ombre in un pomeriggio d'estate, ogni pagina sembra l'eco di un'indomabile saggezza.
È nonna Charlie Kate, curatrice di corpi e di anime che senza aver mai studiato medicina sa
guarire, sa come eliminare i dolori al ventre, ci confeziona
pozioni per lo
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spirito, sa cucire e tagliare parti del corpo, con sapienza e scienza.
Da dove gli arriva e perché le persone si affidano a lei. Il romanzo della Gibbons è ricco di informazioni naturali. Nonna Charlie affascinante e sicura signora di un mondo che non c'è più.
È la protagonista di coraggiose sfide a un destino che invano ha cercato di piegarla con la miseria, la
fuga del marito, le tragedie di una famiglia che sembrava perseguitata dalla sfortuna.
Quella stessa vita che sembra negare doni può regalarne di copiosi: basta
affrontarla come sa fare Charlie Kate. Dispensando ogni giorno e non solo a chi le sta vicino, come la figlia
Sophie, e l'amatissima nipote Margaret, la sua misteriosa capacità di dominare a morte. Di dominare le malattie.
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E soprattutto, di intuire con magica perizia la via che ci porta alla guarigione, alla gioia, al nostro destino presente, segreti sentieri verso un'esistenza felice.
Depositaria di un'arcaica esperienza che sembra essere stata affidata loro dalle donne che le hanno precedute.
Il romanzo della Gibbons, non vuole essere il romanzo della cura New Age, l'autrice ci mette a disposizione all'interno di un intreccio familiare di nozioni mediche, umanistiche. Le scene d'amore sono ben realizzate, i dissapori in famiglia somigliano ai nostri, le
liti sono le nostre stesse liti.
L'AMULETO DELLA FELICITA'
AUTRICE KAYE GIBBONS
EDIZ. BALDINI e CASTOLDI
EURO 11.40
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