Anno 2 Numero 78 Suppl.

 

Direttore Responsabile Guido Donati

 

IL MONDO POLITICO SI MOBILITA IN AIUTO DEL PARCO GRAN PARADISO

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2 ottobre 2003 - Dopo la notizia della drastica riduzione operata al bilancio di quest’anno dell’Ente Parco, che lo ha costretto a sospendere tutti i suoi servizi turistici dal 1 di ottobre, personalità politiche a livello nazionale e locale si sono mobilitate in aiuto del Gran Paradiso.

E’ del 30 settembre l’Interrogazione parlamentare a risposta immediata degli onorevoli Chianale, Violante e Vigni che interroga il Ministro dell’Ambiente affinché “ripristini i fondi assegnati all’ente parco del Gran Paradiso, non attuando la ulteriore detrazione di 619.880 euro prevista, anche tenuto conto che lo stesso ente, autonomamente, ha già ridotto del 28% gli stanziamenti del proprio bilancio, ben oltre alla riduzione prescritta dallo stesso Ministro del 10%, e che valuti che tale improvvida ed ulteriore decurtazione sta provocando danni enormi all’accesso turistico del Parco del Gran Paradiso”.
Nell’interrogazione si sottolinea anche il fatto che la Commissione Ambiente della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in corso sul sistema di gestione amministrativo dei parchi nazionali, ha fatto lo scorso mese di luglio una missione nel Parco e da questo sopralluogo è emersa “la particolare situazione dell’ente, il più virtuoso tra tutti i parchi italiani”.

La recente visita della Commissione Ambiente del Senato nel Parco è stata un’ottima occasione per rispondere a tutte le esigenze di verifica e per porre l’attenzione sul problema dei tagli. In quell’occasione il senatore Augusto Rollandin, Gruppo per le autonomie, si è impegnato, nell’ambito dei lavori in Senato per la riforma della legge quadro sui finanziamenti alle aree protette, a farsi parte attiva affinché venga mantenuto da parte del governo l’impegno ad aumentare gli stanziamenti. Interessamento ai problemi del Parco è stato espresso in quell’occasione anche dai senatori Francesco Moro della Lega Nord e Nuccio Jovene dei Democratici di Sinistra.

Sono inoltre da segnalare l’interessamento alla questione dell’onorevole Michele Vietti, UDC, che già in passato aveva seguito con attenzione le vicende dell’Ente Parco, la risoluzione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale della Valle d’Aosta “sulla necessità di assicurare, all’Ente Parco, le risorse finanziarie per svolgere i propri compiti con efficienza e per interagire con le comunità locali nell’ottica di un processo di sviluppo sostenibile”, e l’attenzione al problema espressa dal Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Roberto Cota, e dall’Assessore regionale ai parchi Ugo Cavallera.

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